La relazione tra ansia e alimentazione è tra le relazioni maggiormente diffuse nella nostra società fatta di tempi veloci, incapacità di prendersi cura di se stessi e impegni lavorativi e familiari pressanti. In presenza di ansia i rischi per la salute possono essere davvero tanti, non per lo stato in sè ma per lo stile di vita che l’ansia spesso fa assumere a chi ne è colpito. Ecco che il mangiare può trasformarsi, in presenza di ansia, in un’abbuffata compulsiva o in un continuo mangiucchiare qualunque cosa ci si presenta agli occhi.
Un modo per regolare il nostro stato di ansia può essere ricercato a tavola e nei ritmi che adottiamo durante la nostra giornata. Di seguito qualche piccolo consiglio per gestire efficacemente gli stati ansiosi al fine di evitare la caduta in errori che possono costare cari alla salute e alla linea. Per prima cosa è utile essere in grado di operare un’importante distinzione tra l’avere fame e l’ansia, questa confusione infatti è alla base di continue trasgressioni alimentari.
Non considerando i comportamenti legati alla presenza di disturbi alimentari (bulimia e bed) possiamo operare una distinzione tra fame e ansia riflettendo sulle modalità che utilizziamo quando mangiamo. Il mangiare per ansia è contraddistinto dal consumo dei pasti in tempi molto brevi, tendenza a consumare cibi senza prestare attenzione alla diversa tipologia (per esempio alternanza ci cibi salati e dolci), tendenza a non sedersi a tavola durante i pasti.
La presenza di questi comportamenti alimentari sbagliati indica un mangiare che nulla ha a che fare con la fame ma è un mangiare legato a riempire un vuoto che va oltre la fame. Se la voglia di mangiare è eccessiva è possibile ricorrere all’assunzione di tisane o bevande con effetto calmante, evitate il consumo di alcuni alimenti (alimenti che contengono addittivi) e bevande eccitanti specie la sera. Nella dieta sarebbe opportuno introdurre alcuni cibi che hanno proprietà benefiche, rientrano tra i cibi consigliati quelli che contengono magnesio (frutta secca, ceci, ecc.).
Un altro alimento fortemente consigliato è la soia che, grazie alla presenza di fitoestrogeni, aiuta a ridurre e/o prevenire gli stati di ansia. Infine, mantenere gli stessi orari per i pasti principali può aiutare molto la persona che soffre di ansia, grazie al ritmo del mangiare è possibile assumere e regolare un ritmo interno, elemento forndamentale nella lotta contro l’ansia.