Quante volte facendo la spesa al supermercato abbiamo deciso di scegliere un prodotto piuttosto che un altro in quanto light oppure perché pensiamo che sia meno grasso o che faccia meno male? Sicuramente tante volte, ma non sempre abbiamo preso la decisione giusta. Ci sono infatti diversi cibi che, nella versione leggera, sono meno sani di quelli, per così dire, “normali”; vediamone alcuni.
Tonno al naturale o tonno sott’olio?
Il tonno al naturale possiede poche calorie, solo 103 ogni 100 grammi, ed è anche leggero ma, di contro, contiene una quantità di sale molto elevata, assorbita dalla salamoia, che lo rende poco adatto per chi soffre di ritenzione idrica; meglio quindi scegliere il tonno sott’olio, che non ha sale aggiunto perché c’è l’olio che fa da conservante. Per compensare le calorie, sgocciolatelo bene e mangiatelo con l’insalata ma senza aggiungere altri grassi.
Biscotti senza zucchero o biscotti secchi?
I biscotti senza zucchero contengono dei dolcificanti alternativi e a volte, per “salvare” il sapore, vengono aggiunti più grassi: ecco che le calorie risparmiate non sono più tante. Al contrario, i biscotti secchi a base di farina e cereali integrali contengono un buon numero di fibre; attenti alle percentuali di grassi che non devono andare oltre al 10 o 12%.
Gallette di riso o fette biscottate?
Al contrario di quello che si può pensare, le gallette di riso non sono adatte alla linea, specie se vengono usate come spuntino, in quanto la soffiatura rende il riso subito digeribile e lo trasforma in zuccheri; al posto delle gallette preferite delle fette biscottate o dei cracker, magari abbinandoli a un pezzo di grana o ad una fettina di prosciutto.
Purea di frutta o frullato?
Le vaschette monodose con 100% di purea di frutta sono meglio di altri snack ma non contengono le vitamine della frutta perché essa è trattata con il calore, meglio quindi un frullato a base di frutta fresche che conserva intatte le fibre e un buon numero di vitamine.