La Dieta Mediterranea ancora una volta è protagonista assoluta dei dibatti legati alla salute e all’alimentazione. Dopo essere stata proclamata nel 2010 patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco, ora le sarà dedicata una giornata mondiale. L’evento si festeggerà il 18 settembre in occasione di Expo 2015, che ospitato dalla città di Milano ha proprio come fil rouge il tema dell’alimentazione e della nutrizione.
L’idea di istituire una giornata mondiale era stata lanciata a novembre scorso da Andrea Segrè, direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroalimentari e presidente del Last Minute Market. Finalmente l’idea è stata accolta. Questa giornata, che vanta il patrocinio dell’Unesco, ha come obiettivo quello di sensibilizzare le persone sul tema della sana e corretta alimentazione, per stimolare una riflessione sul ruolo centrale della dieta mediterranea, per informare e diffondere l’insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, dalla trasformazione, alla preparazione e al consumo di cibo.
Come abbiamo detto in diverse occasioni, sono moltissime le persone che parlano di Dieta Mediterranea, ma poi non sanno esattamente che cosa sia e come seguirla. È infatti uno stile di vita sano ed equilibrato, non solo una dieta, che ha un impatto importante sulla nostra salute e su quella del mondo in cui viviamo. Per esempio può portare a una riduzione di emissione di CO2. Il 18 settembre cadrà all’interno di una settimana di festeggiamenti: tutti i padiglioni svilupperanno una qualche attività a sostegno del regime alimentare nostrano, con tanti appuntamenti e occasioni di incontro per fare il punto.
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