Bisogna fare attenzione ai chili di troppo non solo per questioni estetiche, ma anche per la salute delle ossa. A sostenere questa teoria è una ricerca statunitense, presentata al meeting della Radiological Society of North America, che ha dimostrato che le donne ‘a mela’, cioè con più grasso intorno all’addome, sono più a rischio di sviluppare l’osteoporosi di quelle ‘a pera’, con i fianchi larghi. Pensare che è una convinzione abbastanza diffusa quella di credere che essere in sovrappeso protegga le signore da questa malattia, tipica della menopausa.
La ricerca ha preso in considerazione 50 donne in sovrappeso, con un indice di massa corporea intorno a 30, e in età pre menopausa. Le analisi sono state effettuate per determinare la distribuzione del grasso nel corpo e la loro densità ossea. È stato messo l’accento sulle signore con più grasso viscerale, collocato nella cavità addominale, perché hanno mostrato una densità ossea più bassa, uno dei principali indicatori del rischio di osteoporosi.
Miriam Bredella della Harvard medical School ha spiegato:
Questo studio dimostra che non solo l’obesità è uno dei maggiori problemi della salute pubblica, ma che è anche un fattore di rischio per l’osteoporosi. Secondo alcune stime metà delle donne sopra i 50 anni e un quinto degli uomini ha almeno una frattura dovuta a questa patologia.
È importante quindi state molto attenti a non prendere troppo peso, magari seguendo dei semplici accorgimenti. È bene mangiare con moderazione, ma non ci sono dei cibi in assoluto che vanno eliminati, anzi, con la menopausa andrebbe intensificata la dose quotidiana di calcio. Inoltre, anche l’attività fisica, soprattutto se svolta all’aria aperta contribuisce in modo positivo alla salute delle ossa. Non c’è bisogno di andare in palestra, è sufficiente fare delle lunghe passeggiate un paio di volte la settimana e di buon passo. I più sportivi possono misurarsi con il fit walking, la disciplina che sta conquistando le generazioni.