Dinner cancelling, la dieta di Fiorello è adatta a tutti?

Dinner cancelling, o dieta cancella cena, è il regime alimentare usato anche da Fiorello, il noto showman, per dimagrire. Ma si tratta di una dieta adatta a tutti? E’ consigliabile per perdere peso in modo sano? Scopriamolo insieme.

attenzione alle diete pericolose

Dieta basata sul digiuno intermittente

Come è facile da comprendere anche il dinner cancelling fa parte dei regimi legati al digiuno intermittente e per quanti abbiano riscontrato benefici non si può nemmeno dare per scontato il suo funzionamento, dato che giusto di recente è stato scoperto grazie a una ricerca che sta facendo discutere, come in realtà non esista tutta questa efficacia, soprattutto sul lungo periodo.  Tornando a Fiorello, il presentatore ha dichiarato di essere stato in grado di perdere peso in modo sensibile grazie a questo regime alimentare.

Questa dieta segue lo schema 16-8, ossia 16 ore senza mangiare e 8 nelle quali ci si mangia normalmente senza però lasciarsi andare a quelli che possono essere definiti “eccesi da recupero“. Tradotto in azioni, questa dieta prevede che si mangi per l’ultima volta alle 17, senza dimenticare di mangiare un ultimo pasto a fine finestra in modo da non sentire i morsi della fame nel corso della serata o della notte. E’ importante che l’ultimo pasto venga fatto almeno due ore prima di andare a letto. Durante le ore di digiuno è possibile consumare bevande prive di calorie come come acqua e tisane senza zucchero, dolcificante o latte.

Attenzione sul lungo periodo

mangiare bene con frutta e verdura

Secondo l’inventore della dinner cancelling, il nutrizionista tedesco Dieter Grabbe si può seguire questo regime per  2/3 giorni alla settimana o ancora fare una settimana di digiuno moderato e poi una più ferrea: addirittura un solo giorno a settimana secondo questo regime darebbe modo di aiutare l’organismo a perder peso. Per un regime seguito a dovere si potrebbe arrivare a perdere anche tra i 5-6 chili in 15 giorni secondo l’esperto.

Questo tipo di dieta, in teoria porterebbe a una riduzione dei valori pressori, glicemici e di colesterolo e aumento della sensibilità insulinica: ovviamente è importante tenere conto anche delle condizioni iniziali del paziente: prima di iniziare un simile regime è necessario consultare il proprio medico. Per quanto questa dieta non preveda digiuni tropo lunghi nel tempo è sconsigliata, come tutte le diete a digiuno intermittente, per le donne in gravidanza o in allattamento, per persone sottopeso, persone malate, persone con disturbi dell’alimentazione e bambini fino alla fine della curva di crescita.

Si tratta senza dubbio di un regime adatto ad attaccare le riserve di grasso del corpo, ma non uno adatto a essere prolungato nel tempo.

Condividi l'articolo: