Secondo un team di ricercatori californiani per non ingrassare basta seguire una dieta che consente di introdurre più calore nelle prima parte della giornata e meno a cena. Si riconferma, dunque, la validità del detto popolare: “colazione da re, pranzo da principe e cena da povero”.
Gli esperti dell’Università della California, che hanno pubblicato l’esito dello studio sul Journal of Human Nutrition and Dietetics, hanno coinvolto 239 volontari adulti, di cui sono state prese in considerazione le loro abitudini alimentari. Dai dati raccolti, è emerso come coloro che consumavano il 33% delle calorie a pranzo avessero una minore probabilità di essere sovrappeso. Mentre coloro che invece assumevano il 33% di queste calorie dopo le 17.00 o a cena, erano più soggetti all’aumento di peso, con un rischio di obesità che era più del doppio.
Secondo gli studiosi, l’abitudine di privilegiare il pasto serale, rispetto alla colazione o al pranzo, è un errore perché poi se ne paga il prezzo e la bilancia non è affatto clemente. Molti, infatti, preferiscono addirittura saltare la colazione pensando in questo modo di dare un taglio alle calorie, ma non è così. La colazione, anzi, è il pasto più importante delle giornata e deve fornire circa il 20-25% delle calorie totali giornaliere. Naturalmente brioche e merendine sono bandite, meglio i cereali, le fette di pane integrale, le fette biscottate o i biscotti secchi, da accompagnare eventualmente alla marmellata (preferibilmente senza zuccheri aggiunti). La sera invece, è bene evitare di consumare la pasta e i condimenti grassi, così pure i fritti.
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