E’ uscito proprio in questi giorni “Dimagrire con i perché”, il nuovo libro della “regina delle diete” Rosanna Lambertucci nel quale, partendo proprio dai tanti “perché” che gravitano al mondo delle diete e del dimagrimento, cerca di suggerire un modo efficace per perdere peso in maniera duratura. Tra i perché legati ala dieta ce ne sono alcuni che affondano le radici nel mondo dell’infanzia, ad esempio sui ricordi dei primi anni di vita e sul modo nel quale venivamo imboccati, fino ad arrivare al perché decisivo: “perché siamo sempre in lotta con la bilancia?”.
Secondo Rosanna Lambertucci, l’unico modo per dimagrire davvero e in modo duraturo è interrogarsi nel profondo ed individuare i motivi dei nostri disordini o “cadute” alimentari; nel nuovo volume la Lambertucci parte dal presupposto che non esiste una dieta uguale per tutti e che ogni individuo dimagrisce in modo diverso dall’altro, proprio perché tutte le persone sono diverse tra loro; questa consapevolezza, unita alla riflessione sulla propria alimentazione ha dato origine ad una specie di dieta dell’anima, basata sulla coscienza del forte legame tra emozioni e cibo.
Avvalendosi dell’aiuto di un team di esperti, Rosanna Lambertucci ha creato una serie di test per riconoscere a quale tipologia di carattere si appartiene: dodici profili corrispondenti ad altrettanti stati caratteriali, come il pigro, l’ansioso, l’eremita affettivo e l’intollerante. Una volta individuato il proprio tipo, viene consigliata una dieta nutrigenomica, ossia adatta alla costituzione fisica propria di un certo individuo, con i più dei consigli su quali integratori assumere a seconda del proprio carattere.
Per ogni dieta, inoltre, sono indicati gli alimenti consigliati, i condimenti, le ricette, i metodi di cottura e i rimedi ideali per perdere peso o per mantenere la forma fisica, naturalmente con lo stile al quale la Lambertucci ci ha abituati nei circa 30 anni durante i quali, attraverso la tv, i giornali e i libri, ha dispensato agli italiani consigli per dimagrire, purtroppo non sempre con il benestare di nutrizionisti ed esperti di alimentazione.
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