Che cosa ci rende unici, speciali e irripetibili? I nostri istinti, le emozioni, le passioni che fanno perdere la testa. Quando mangiamo ci colleghiamo alla nostra energia più antica: solo se lei è contenta, possiamo essere contenti anche noi. Sapete, qual è il paradosso? Ingrassiamo perché mangiamo troppo poco. Sì, troppo poco. Ci riempiamo di cibo perché non viviamo abbastanza i nostri istinti, non gli diamo spazio. Mangiamo poco la Vita. E così siamo sempre affamati, insoddisfatti. Cosa vuol dire mangiare la Vita?
Ricordarsi che dentro ognuno di noi abita un’energia che va soddisfatta. Come? Emozionandosi, appassionandosi, perdendo la testa in tutti i sensi. Sei gelosa? Tiri fuori la rabbia? Perdi la pazienza? Chi non lo fa, ingrassa inevitabilmente. Ogni volta che ci lasciamo andare agli istinti stiamo attivando la nostra energia ancestrale, la più antica, quella che ci tiene in vita e non ci fa ammalare. Su di lei si basa il funzionamento del centro della fame. Chi ingrassa si controlla troppo; non vuole che gli altri pensino male, asseconda sempre i bisogni dei parenti, non vuole farsi cogliere fuori posto.
Chi fa così diventa passivo e ha bisogno di evadere, mangiando. Dobbiamo imparare una volta per tutte a non trattenerci, se vogliamo dimagrire; ma a lasciarci andare, a mostrarci agli altri come persone che, in certi momenti, possono sembrare anche un po’ folli. Troppo ordine mentale, troppo controllo vuol dire chili in più! Se alzi la voce, se ti esprimi in modo duro, ti farai spazio nel mondo di chi ti sta vicino e nessuno ti metterà più i piedi in testa. Solo così non ti sfogherai più soltanto sul cibo. Altrimenti si scivola in un circolo vizioso. Più ingrassi e meno ti piaci e pensi di piacere ancor meno agli altri. Cerchiamo di essere sempre più noi stessi!
(fonte Dimagrire- ed Riza)