Perdita di peso o dimagrimento? Spesso queste due parole sono usate un po’ come sinonimi, in realtà indicano un calo di peso che ha una diversa natura. Vi siete mai soffermati a pensare a quali siano le differenze? Oggi proviamo a fare un po’ di chiarezza, partendo da presupposto che l’origine della perdita di peso, e i tempi con cui questa avviene, ha un valore differente sia per la salute sia per la buona riuscita della dieta.
La perdita di peso indica una diminuzione del peso corporeo causata dalla variazione dei liquidi, non del grasso. Per capirci, avviene quando nel giro di una settimana si tende a perdere una taglia, magari dopo un digiuno, o ci si sgonfia all’improvviso. In linea di massima è il risultato di una dieta molto aggressiva e decisamente poco equilibrata, che non dà il tempo al corpo di tarare il proprio metabolismo su una trasformazione ottimale. Teniamo poi conto che con perdere peso non si parla solo di perdita della massa grassa, ma anche di quella magra.
Altro, invece, è il dimagrimento, che consiste in un processo molto lento. In questo caso, il nostro corpo non solo diminuisce di peso, ma lavora per il raggiungimento del peso forma in modo ottimale. Non è mai il frutto di un cambiamento improvviso, ma di una dieta ben equilibrata, studiata ad hoc e di un po’ di movimento fisico. Di solito il dimagrimento (ovvero la riduzione della massa grassa) è un obiettivo che dura poi nel tempo, a differenza della perdita di peso che tende a essere recuperata con una certa velocità. Inoltre, dimagrire in modo armonioso non è pericoloso per la salute, a differenze dei cali repentini di peso.
È ovvio che se quella che cercate è la soddisfazione evidente a breve tempo, dobbiate parlare di perdita di peso. È molto più facile, infatti, smaltire massa magra e grassa, insieme, mentre richiede un lavoro più intenso trasformare quella grassa in magra ed eliminare quella in eccesso.
Photo Credits| ThinkStock
