Dieta veganic, l’alimentazione naturale integrale consapevole

Una nuova tendenza sta per rivoluzionare il mondo delle diete, almeno in Italia. È l’ educazione alimentare veganic, diventata questa settimana una sorta di tormentone dopo un’intervista di Anna Oxa alle Invasioni Barbariche in cui raccontava che da qualche tempo lei mangia solo semi e germogli. Non utilizza sale, ma solo spezie, consuma solo verdure e frutta biologica e sta molto attenta al giusto apporto energetico.

La dieta veganic

Non è una vera e propria dieta dimagrante, quanto un regime alimentare per mantenersi in salute. Veg è l’abbreviazione di vegetariana e vegana, mentre anic è l’acronimo di Alimentazione naturale integrale consapevole. Conoscere quello che mangiamo, come è stato raccolto e lavorato è l’unico modo per essere davvero consapevoli della nostra dieta. Ovviamente di base c’è anche una scelta etica, che dice no al cibo industriale, ai quelli ricchi di grasso e agli alimenti di origine animale. Secondo Anna Oxa, questa scelta le do molta energia, perché non appesantisce il corpo, impegnato a smaltire e a digerire alimenti pesanti.

Inoltre, per molte persone alla base di un’alimentazione scorretta (e quindi non di origine vegana) ci sono anche tante patologie, dalle semplici intolleranze alimentari al cancro. La Oxa ha infatti dichiarato:

Una scelta etica, che diventa un modo di essere in assoluta simbiosi con l’universo e che si fonda sul rispetto e sull’amore verso tutto ciò che ci circonda, quel macrocosmo di cui siamo parte integrante e attiva. L’educazione alimentare veganic mi ha aiutata ad ascoltare il mio corpo. È lui a dirmi di cosa ho bisogno e il mio organismo risulta riequilibrato e ripulito in virtù di un’alimentazione sana.

Si ricorda che chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana deve sottoporsi periodicamente a controlli medici per evitare che subentrino carente nutrizionali, per esempio le proteine contenute nei legumi non sono uguali a quelle della carne. È bene imparare a bilanciare la dieta, possibilmente con l’aiuto di un esperto.

[Fonte: Corriere]

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