Chi segue una dieta vegana sa di dover rinunciare a consumare carne e pesce, latticini e uova, preparati con alimenti di provenienza animale. Ma quando questi cibi sono nascosti e insospettabili? Ecco un elenco di alimenti vietati a chi segue una dieta vegana rigorosa e non vuole sbagliare.
Finché si tratta di non mangiare le merendine industriali preparate con il latte o rinuciare alla grigliata di carne è facile, ma quanti alimenti non vegani si nascondono nella preparazione di alimenti del tutto insospettabili? Proviamo a scoprirli.
Nel pane in cassetta e nel pan carrè per esempio spesso si trovano grassi animali quali lo strutto. Nei chewing gum invece si trova la lanolina, derivata dalla lana degli ovini. E sapevate la celebre birra Guinness è stata preparata per decenni utilizzando una gelatina di pesce? L’azienda però ha annunciato che da quest’anno sarà eliminata dalla produzione.
Tra gli alimenti alimenti da evitare, anche se non sempre ci si pensa, c’è il miele, prodotto dalle api. Finché è riconoscibile è facile, ma se è contenuto in altri alimenti? Tocca leggere l’etichetta se si vuole rispettare un regime alimentare che non ammette lo sfruttamento degli animali.
Un altro alimento insospettabile sono le patatine fritte, quelle nel sacchetto. Non tutti sanno che il prodotto, prima di essere fritto, viene unto con il sego, un grasso derivato dai bovini. Grasso animale si trova anche in molte caramelle, in forma di stearato. Di origine animale è inoltre un colorante rosso utilizzato per alcune caramelle e derivato dalla cocciniglia.
Anche lo zucchero nasconde qualche insidia, se non è certificago vegan, perché durante la sua lavorazione si utilizzano filtri di origine animale. Da non trascurare inoltre ciò che contiene anche il più innocente dei succhi d’arancia, che talvolta presentano tracce di omega-3, cioè olio di pesce.
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