Una dieta che unisca i benefici di quella mediterranea a quelli della cucina giapponese? Esiste ed è la dieta Sukkar che, appunto, combina il meglio di due stili alimentari molto diversi tra loro, per dare vita a un regime ipocalorico e benefico per l’organismo. Vediamo di capire in cosa consiste questa nuova dieta.
La dieta Sukkar è stata ideata da Samir Giuseppe Sukkar, Dirigente Responsabile dell’Unità Operativa Dipartimentale di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino-IST di Genova, e nasce dall’unione di diversi studi scientifici che dimostrano come la dieta mediterranea e quella giapponese siano utili sia per dimagrire che per prevenire l’insorgere di diverse malattie, soprattutto oncologiche e cardiovascolari.
Le basi della dieta Sukkar sono spiegate nel volume “La dieta Sukkar. Dimagrire e vivere più a lungo con il metodo fusion”; nel libro, poi, sono spiegate alcune semplice modifiche nutrizionali che permetterebbero di mettersi al riparo da alcune patologie e, al contempo, di dimagrire e di favorire la longevità.
La cucina fusion in questo periodo è di gran moda, ma la dieta Sukkar non si basa su questo bensì su ricerche scientifiche che avallano le tesi del suo ideatore, come spiega lui stesso:
Studi clinici di lunga durata hanno permesso di stabilire che i regimi più favorevoli alle esigenze dell’organismo umano sono quelli tradizionali delle regioni costiere del mediterraneo e del ben più lontano Giappone. Questi modelli hanno entrambi dimostrato di diminuire il rischio di cancro e di malattie cardiovascolari, che rappresentano le cause di decesso più frequenti nei Paesi industrialmente avanzati, ma anche di favorire la longevità e permettere un invecchiamento meno precoce.
Il medico italo-libanese, quindi, ha fatto della contaminazione culinaria il punto di forza della sua dieta, creando un modello alimentare facile da seguire e senza troppi controlli sulle calorie ingerite. La dieta ruota intorno a diverse ricette facili da realizzare a base di ingredienti tipici della dieta mediterranea, tipo l’olio d’oliva e i broccoli, e ad altri propri della cucina giapponese, come le alghe e il tofu.
Qualche esempio di piatto della dieta Sukkar? Acciughe farcite al profumo di alghe, Insalata di germogli di soia, carote e peperoni o asparagi e zucchine con cerfoglio e tofu: insomma il meglio di due tradizioni culinarie così lontane ma altrettanto benefiche.
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