I dati sulla celiachia sono sempre molto preoccupanti. Si stima che una persona ogni 100-150 individui sia affetta da questa particolare allergia in Italia e che i celiaci sarebbero quindi circa 400 mila, anche se ne sono stati diagnosticati solo 85.000. Poi ci sono gli intolleranti al glutine, che non sono celiaci e quelli che desiderano eliminare il glutine pensando di poter così dimagrire.
Per eliminare il glutine bisogna eliminare dalla dieta pane, pasta, biscotti, pizza ecc. contenenti questa proteina vegetale presente in grano, frumento, farro, kamut, orzo, segale, avena. E non è tutto, perché spesso viene aggiunto anche a prodotti di origine animali come il prosciutto o a piatti pronti. Come mai? Nell’industria alimentare e farmaceutica è sfruttato come addensante o legante. Ciò vuol dire che seguire una dieta gluten free è molto più impegnativa di quanto non si creda e non può essere una moda.
Perché se non si soffre di celiachia è sbagliato eliminare il glutine? Perché causa carenze di alcuni importanti micronutrienti, aumenta alcune patologie cardiovascolari e l’ osteoporosi. E non è tutto, non fa dimagrire. I prodotti senza glutine sono pur sempre prodotti confezionati e industrializzati, non necessariamente più sani e dietetici di altri.
Gli esperti sostengono che siano troppo ricchi di zuccheri, additivi di provenienza non specificata, grassi, tra cui il tanto discusso olio di palma, e conservanti superiore alla norma. Per chi è allergico, il consiglio è quello di leggere bene sempre le etichette e valutare non solo il contenuto di glutine, per gli altri invece la cosa migliore è andare da un dietologo.
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