Fumare fa male, favorisce lo sviluppo del tumore al polmone e non solo. Lo leggiamo sui pacchetti di sigarette, ce lo ripetono in televisione e soprattutto i medici. Lo sappiamo, è vero? Quello che non sappiamo è che una dieta sbagliata in realtà ha gli stessi effetti collaterali del fumo.
Anche i troppi grassi e la poca frutta e verdura ”nuocciono gravemente alla salute” e aumentano il rischio di tumore proprio come le sigarette: lo spiega Michele Carruba Direttore del Centro Studi e Ricerche sull’Obesità dell’Università di Milano e co-presidente del convegno nazionale Spazio e nutrizione di oncologi e nutrizionisti. Francesco Cognetti presidente della Fondazione Insieme contro il Cancro e relatore al convegno organizzato nella città meneghina, ha commentato:
“La malnutrizione interessa l’80% dei malati. Il cancro indebolisce tutto il nostro organismo, provoca un calo dell’appetito e quindi anche della qualità e quantità dell’alimentazione. Esistono poi gli effetti collaterali delle cure che spesso interessano proprio l’apparato gastro-intestinale. La dieta durante la patologia neoplastica deve perciò essere adatta alla situazione clinica”
Le neoplasie più influenzate da quello che mangiamo e dai chili di troppo sono al colon retto, mammella, pancreas, fegato, ovaio, rene, esofago, cervice e utero. Il nostro Paese è una delle patrie della dieta mediterranea eppure abbiamo il primato europeo di sovrappeso infantile. Il 12% dei bambini italiani è addirittura obeso. Se vogliamo invertire questa tendenza dobbiamo promuovere maggiormente la cultura della giusta alimentazione tra tutta la popolazione. Insomma non basta non fumare. Bisogna prestare attenzione anche ad altre importanti cose.
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