Prevenzione cancro al colon, importante anche per le donne

Anche le donne, esattamente come gli uomini, si ammalano di tumore al colon ma per la prevenzione al femminile non si fa ancora abbastanza.  A rilevare il dato è  l‘Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) che per questo motivo ha organizzato, nei giorni scorsi a Milano, un incontro pubblico di sensibilizzazione sul tema il cui obiettivo era quello di invitare noi tutte a non sottovalutate eventuali sintomi e a fare molta attenzione a dieta e stili di vita.

All’incontro sono intervenuti Pasquale Spinelli, dell’Istituto nazionale dei tumori (Int) di Milano, e Armando Santoro, del Dipartimento di oncologia ed ematologia dell’Istituto clinico Humanitas di Rozzano.

Come spiega Francesca Merzagora, la presidente di Onda:

L’Osservatorio ha riunito alcuni esperti del settore nel tentativo di portare l’attenzione sul problema della prevenzione di tumori meno conosciuti, eppure così diffusi e temibili, come quello del colon

Nonostante i principali fattori di rischio per il tumore al colon siano genetici, nella sua insorgenza gioca un ruolo fondamentale anche lo stile di vita, con fumo e vita sedentaria nemici della salute dell’intestino, e l’alimentazione; a questo proposito, già diversi studi hanno dimostrato che una dieta troppo calorica, ricca di grassi animali e povera di fibre si associa sia ad un aumento di tumori intestinali sia alla insorgenza di malattie infiammatorie intestinali di lunga durata, mentre secondo uno studio condotto al Flinders Centre for Cancer Prevention and Control di Adelaide (Australia) assumere quantitativi adeguati di selenio attraverso la dieta aiuta a prevenire il cancro al colon.

I sintomi del tumore al colon sono la presenza di sangue nelle feci, la stitichezza e diarrea alternante, la perdita di peso, la stanchezza, il pallore e il dolore localizzato all’addome o all’ano; talvolta possono essere presenti anche nausea e vomito. In presenza di questi sarà il medico a prescrivere gli accertamenti necessari.

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