La dieta Plank o Planck è un regime alimentare ipocalorico e iperproteico molto restrittivo di cui non si è mai riusciti a risalire all’autore. Erroneamente la si associa alla Max Plank Society di Berlino, l’istituto dedicato al progresso delle scienze, ma si tratta di un legame privo di qualsiasi fondamento, tant’è che la società non l’ha mai riconosciuta come suo prodotto e anzi, ha sempre mantenuto un atteggiamento critico.
Dieta Plank: come funziona
La dieta Plank dura 2 settimane e consente di perdere fino a 9 chili, senza il rischio di riacquistare il peso perduto nei 3 anni successivi grazie al cambiamento del metabolismo “innescato” dal regime dietetico. La dieta, infatti, essendo iperproteica e quasi completamente priva di carboidrati, fibre e condimenti, costringe l’organismo ad attivare il metabolismo proteico per produrre energia, andando a bruciare i grassi in eccesso e favorendo il dimagrimento.
Dieta Plank: menu
Lo schema alimentare proposto dalla dieta Plank va seguito per 2 settimane e all’ottavo giorno la dieta va ripetuta dall’inizio. Successivamente si può tornare a mangiare normalmente, poiché non è contemplato alcun regime di mantenimento. Pesce, carne, prosciutto e verdure si possono consumare in quantità desiderate. L’unica bevanda concessa è l’acqua naturale. Per questi 15 giorni, infatti, sono banditi alcolici, bibite gassate, zucchero e qualunque tipo di condimento grasso.
1° giorno
- Colazione: caffè a volontà, ma senza zucchero (sono ammessi i dolcificanti).
- Pranzo: 2 uova sode, spinaci (leggermente salati).
- Cena: 1 grande bistecca alla griglia o in padella accompagnata da un’insalata di sedano e finocchi.
2° giorno
- Colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane.
- Pranzo: 1 grande bistecca, insalata e qualsiasi tipo di frutta.
- Cena: prosciutto cotto.
3° giorno
- Colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane.
- Pranzo: 2 uova sode, insalata e pomodori.
- Cena: prosciutto cotto e insalata.
4° giorno
- Colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane.
- Pranzo: 1 uovo bollito, carote cotte o crude e 50 g di formaggio svizzero.
- Cena: frutta e 250 g di yogurt scremato.
5° giorno
- Colazione: caffè senza zucchero e 1 fetta di pane (anche integrale).
- Pranzo: pesce al vapore e pomodori.
- Cena: 1 bistecca con insalata.
6° giorno
- Colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane.
- Pranzo: pollo alla griglia.
- Cena: 2 uova sode, carote.
7° giorno
- Colazione: Tè con succo di limone.
- Pranzo: 1 bistecca alla griglia, verdura e frutta di stagione a scelta.
- Cena: quello che si preferisce.
La dieta non ammette variazioni, il programma va seguito alla lettera. Per fare un esempio, le uova (proteine) non vanno sostituite con un altro alimento anche se di uguale valore proteico.
La dieta Plank modificata consente di sostituire il pane a colazione con 3 fette biscottate. A pranzo, esclusivamente il giovedì, si può consumare qualunque tipo di formaggio magro, mentre l’unica inversione tra pranzo e cena è concessa la domenica. Quindi si può mangiare liberamente a pranzo e la sera attenersi allo schema.
Dieta Plank: controindicazioni
La prospettiva di perdere 9 chili in 15 giorni, bisogna ammetterlo, farebbe gola a tutti, ma è vero anche che questa dieta va contro ogni principio di sana e corretta alimentazione. Lo sbilanciamento delle sostanze nutritive (carboidrati quasi del tutto inesistenti, vitamine e fibre ridotte al minimo, quantità illimitata di uova, carne e pesce) è forse l’aspetto negativo che salta subito agli occhi. Sebbene duri “soltanto” 15 giorni, il corpo viene comunque sottoposto ad un notevole stress, a cui si aggiunge l’assenza di un programma di mantenimento. Il fatto, poi, che sia drastica prepara il terreno al rapido recupero di tutti i chili persi, qualora si riuscisse a perdere peso. Personalmente, mi sento di non consigliarla a nessuno. Il dimagrimento passa prima per l’educazione alimentare e la dieta Plank, come la dieta Dukan o qualunque altro regime iperproteico non insegna a nutrirsi in modo equilibrato.
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