Il grana è uno dei formaggi che maggiormente rappresenta il Made in Italy ed è consigliato in quasi tutte le diete, anche quelle dei bambini. Non a caso, durante lo svezzamento, è il primo formaggio che si inserisce. Durante l’incontro, organizzato a Expo 2015, ‘Perdere peso mangiando cose buone’, organizzato dal Consorzio Grana Padano, è stata consiglia proprio la dieta del Grana Padano, un regime alimentare personalizzato ed elaborato su misura via web consultabile.
Dove? Collegandosi al sito www.ladietadelgranapadano.it, che offre appunto una dieta ipocalorica a base di Grana Padano. Il modello della dieta via web si ispira al portale americano MyPlate, una piattaforma interattiva tramite la quale il Dipartimento dell’Agricoltura americano sta contrastando con successo sovrappeso ed obesità negli Stati Uniti. Non ci sono quindi indicazioni qualitative e quantitative, ma anche esercizi da fare ed errori da evitare. Maria Letizia Petroni, medico nutrizionista, ha così commentato:
“E’ importante educare la popolazione italiana a un migliore stile di vita. In Italia ci sono tra i 22 e i 26 milioni di persone in sovrappeso e tra i 5 e gli 8 milioni di obesi: ciò vuol dire che circa la metà della popolazione italiana è in sovrappeso. Il progetto ‘La dieta del Grana Padano’ vuole diffondere la cultura della prevenzione, sensibilizzare la società civile su buone abitudini per la salute e favorire l’autogestione del controllo del peso”.
Come fare a seguirla? Prima di tutto bisogna collegarsi al sito internet e registrarsi. Solo così può partire l’avventura, assolutamente personalizzata. C’è una scheda iniziale con data di nascita, peso, altezza e circonferenza vita: se il sito vi considera normopeso, non dovrete seguire nessuna dieta.
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