Recentemente sulla rivista Journal of Cancer Research, è stata pubblicata una ricerca eseguita dai ricercatori del National Cancer Institute di Bethesda secondo cui un alimentazione ricca di prodotti caseari (formaggi, latte e yogurt) e carne rossa favorirebbe il rischio di sviluppare il cancro al pancreas. Molti sono stati gli studi che, anche in passato, avevano messo in luce questa relazione, ma quest’ultima ricerca, oltre ad essere l’ultima in ordine cronologico, ha preso in esame un folto numero di persone, è durata ben 6 anni; la conclusione a cui i ricercatori sono giunti è stata la seguente: tra coloro i quali vi era un incidenza regolare di carni rosse e latticini, l’incidenza di tumore al pancreas era del 36% più alta, rispetto incede a chi aveva un alimentazione di tipo vegetariano.
Sull’intero campione, si sono registrati nel corso del follow-up 1337 casi di tumore al pancreas ed è emerso che tra gli uomini che consumavano la maggiore quantità di grassi di origine animale l’incidenza relativa del tumore era del 53% più alta rispetto a quelli che consumavano minori quantità di grassi animali; nelle donne questa percentuale era del 23% più elevata. Secondo la responsabile dello studio, la dottoressa Rachel Stolzenberg-Solomon vi è un nesso di causalità tra grassi saturi e monoinsaturi contenuti in particolare proprio nelle carni rosse e nei latticini:
“non abbiamo osservato alcun collegamento tra il rischio di cancro pancreatico e l’assunzione di grassi polinsaturi o di origine vegetale”
Questo porta quindi a concludere che per ridurre il rischio di contrarre questa neoplasia è consigliabile ridurre la quantità di cibi ad alto contenuto di grassi proprio come la carne rossa e i latticini. Ritorna pertanto perentorio il consiglio di adattarci sempre di più alla cara e sempre amata dieta vegetariana che vede l’assuanzione di carne e formaggi non più di due volte a settimana, a favore di piatti a base di verdure e pesce, quest’ultimo ricchissimo di grassi buoni come gli omega 3 e 6.