Sempre più spesso si sente parlare di diete proteiche come ultima frontiera del dimagrimento veloce e certo; molto meno si sa, invece, della dieta oloproteica che, in pratica, si fonda sull’assunto opposto: invece di essere basata principalmente sulle proteine, questa dieta prevede un regime alimentare ipoproteico e povero di carboidrati. Cerchiamo di capire cos’è la dieta oloproteica.
Nelle diete iperproteiche la caratteristica principale è il ricco consumo di proteine animali che sarebbero in grado di far perdere peso e tenere sotto controllo il senso di fame; al contrario la dieta oloproteica sostiene un regime alimentare povero di proteine e di carboidrati, in quanto, secondo i medici che la sostengono, una dieta povera di questi due elementi possa fornire comunque all’organismo tutti i nutrienti necessari e far perdere peso in poco tempo.
Agli albori della dieta, le poche proteine previste, circa 1,5 grammi per ogni chilo di peso ideale, erano concesse solo se non associate ai carboidrati: in questo modo l’organismo era costretto a dare avvio al processo di chetosi che brucia i grassi; successivamente, la dieta è stata rivista e resa un po’ più “morbida”: al piatto oloproteico, cioè povero di proteine, sono concessi anche 40 grammi di carboidrati.
La dieta oloproteica può essere seguita per un massimo di tre settimane e sotto controllo medico e, come sottolineato all’inizio, assicura un dimagrimento veloce: 4 chili in 21 giorni. La sua caratteristica principale è che riesce bruciare in poco tempo la massa grassa senza intaccare in quella magra.
Per seguire la dieta oloproteica non serve assumere nessun farmaco ma deve essere necessariamente prescritta da un medico perché sono previsti alcuni esami specifici, come la quantità di massa magra del soggetto, e il calcolo delle proteine necessarie per ogni singolo individuo. E’ prevista, invece, l’assunzione di integratori proteici per garantire la salute del tono dei tessuti, nei quali sono presenti sali minerali per fermare l’acidità dovuta dai corpi chetonici e un drenante per allontanare le scorie dall’organismo.
La dieta oloproteica è adatta per tutti coloro che devono combattere adiposità generalizzate, per modellare la silhouette e per evitare di riprendere peso una volta conclusa la dieta; praticamente si articola in tre fasi:
- la dieta oloproteica, che dura 21 giorni;
- la dieta dissociata integrata, che dura minimo 42 giorni,
- il mantenimento, che consiste in una dieta monopiatto di tipo mediterraneo.
Dopo la perdita di peso garantita dalla dieta oloproteica vera e propria, c’è la fase della cosiddetta dieta dissociata integrata, che consente di dimagrire ancora e, nello stesso tempo, di stabilizzare il peso; infine, la dieta monopiatto di tipo mediterraneo consiste in un’alimentazione equilibrata per stabilizzare il peso e avere una corretta educazione alimentare, il tutto sotto stretto controllo medico. A ciò va aggiunta della regolare attività fisica di tipo aerobico soprattutto se si ha uno stile di vita molto sedentario.
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