Come funziona la dieta nordica? Sono diversi i regimi alimentari che si sono affacciati alla società in base allo studio di diverse culture, tradizioni e stili di vita e quello nordico o vichingo ha acquistato negli ultimi anni una importanza strategica, anche grazie al World Happiness Report che per il terzo anno consecutivo ha visto i paesi nordici conquistare la classifica del benessere.
Nata nel 2014 per contrastare obesità
La Dieta Nordica (o Vichinga) è parte integrante di questo benessere ed è stata messa a punto a Copenhagen nel 2004 da un gruppo di nutrizionisti provenienti da Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia e Islanda. Un approccio alimentare pensato sia per favorire la sostenibilità ambientale sia per combattere l’obesità nei paesi scandinavi fornendo allo stesso tempo alla popolazione tutta l’energia e i nutrienti di cui hanno bisogno. Questo regime non è uno di quelli restrittivi che puntano a cali drastici ma una dieta che vuole portare a educare le persone sulla propria alimentazione, favorendo un dimagrimento salutare e duraturo.
Nello specifico si ispira alla cucina scandinava e al movimento dello chef pluristellato Renè Redzep, il New Nordic Cuisine. Il risultato parla di consumo di frutta, bacche, broccoli, cavoli e cavolini di Bruxelles, cereali integrali come avena, segale, orzo, legumi, frutta secca e semi oleosi. Non devono essere dimenticati carboidrati come il pane di segale e proteine di tipo animale come salmone, aringhe e sgombri, frutti di mare. E ancora spezie, erbe aromatiche, latticini a basso contenuto di grassi e kefyr.
Per quel che coincerne i condimenti, l’unico ammesso è l’olio di canola, un olio che deriva dalla colza: secondo la dieta nordica è necessario consumare con moderazione formaggi, selvaggina, yogurt e uova mentre non devono essere consumati alimenti di tipo industriale, cibo spazzatura, bibite con zucheri e addittivi.
Benefici della dieta nordica
I benefici della dieta nordica sono rappresentati in particolare dalla ricchezza di omega 3, di fibre e dalla povertà di zuccheri: gli alimenti concessi consentono tra le altre cose non solo di perdere i chili di troppo ma anche di aiutare coloro che soffrono di diabete o presentano alti contenuti di colesterolo nel sangue. Questo significa prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolari e la pelle stessa subirà dei cambiamenti in positivo grazie alla vitamina C e alla vitamina K contenuta nei frutti di bosco e nelle proteine e verdure parte del piano alimentare.
La dieta nordica migliore di quella mediterranea? No, in realtà le differenze sono infinitesimali se seguite alla lettera dato che è l’olio usato a rappresentare una linea di divisione tra i due regimi: il primo preferisce l’olio di canola, ideale per le cotture mentre il secondo quello d’oliva, perfetto per essere usato a crudo.