La dieta dei monaci buddisti per perdere peso

Per perdere peso ci sono persone davvero disposte a tutto, anche a seguire le diete più strane e pazze. L’ultima moda, anzi la prima del 2013, è la dieta dei monaci buddisti. Sembra che il regime alimentare di questi signori sia ideale per mantenersi in forma o perdere gli eventuali chili di troppo, soprattutto se durante le feste avete esagerato.

Fa ridere pensare come un’alimentazione forzata, in quanto strettamente condizionata a una posizione geografica, a un certo tipo di cultura e stile di vita, possa trasformarsi per le fanatiche del peso forma in un programma dimagrante. Com’è strutturata la dieta de monaci? Dovrebbero esistere due varianti. La prima ricca di riso, frutta e verdura e così suddivisa: frutta a colazione, riso e frutta a pranzo, verdura a merenda e riso e verdura a cena. Non ci sono dosi limitate, non ci sono indicazioni sulle calorie e su condimenti.

La seconda versione, invece, si basa- oltre ai cibi precendentemente elencati –  su un ingrediente particolare: un mix di antiossidanti (aloe, tulsi, citronella, tè verde, erbe e fiordaliso in petali). Non chiedeteci il sapore, non ne abbiamo idea e soprattutto non sappiamo le quantità per bilanciare questa miracolosa ricetta, in vendita su alcuni siti internet a 60 euro circa per 300 grammi. Una cifra assurda, considerando che trattasi di ingredienti poveri.

Questo regime alimentare è prima di tutto squilibrato e privo di fondamenta scientifiche.  È vero però che permette di perdere velocemente peso, facendo calare anche il colesterolo. Al tempo stesso però può causare gravi mancanze vitaminiche come la B12, la C, la A e la D.  Non è un regime facile da seguire, perché estremamente monotono. L’unico modo per variare un po’ è cercare di condire il riso in modo molto diverso, sfruttando tutte le spezie. Una precisazione: non è un regime non adatto a persone con carenze di sodio o con la pressione bassa.

[Fonte]

 

 

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