Sono tante le strategie dimagranti. Ci sono diete che si basano su un unico nutriente, diete che invece sponsorizzano il consumo di un solo alimento, poi ci sono quelle ipocaloriche e ipercaloriche e, infine, bilanciate e varie, come la tradizionale Dieta Mediterranea. In quest’ultima categoria possiamo inserire anche la Dieta Molecolare, studiata dal Professor Pier Luigi Rossi, specialista in Scienza dell’ Alimentazione all’ Ospedale San Donato di Arezzo.
In che cosa consiste la dieta molecolare? È una dieta a basso contenuto di carboidrati, anche se non li elimina totalmente e permette, almeno su carta, di dimagrire e disintossicare il corpo, nel rispetto di un consumo equilibrato dei nutrienti che forniscono energia al fisico. Al centro di questa teoria c’è il ruolo del fegato, che ha il compito di rilasciare glucosio e lipoproteine. La dieta deve essere equilibrata e fare in modo che quest’organo non sia sovraccaricato di lavoro.
Per essere più chiari, se consumiamo troppi carboidrati e quindi riso, pane, pasta, ecc. una parte dell’energia fornita da questi alimenti viene immagazzinata nel fegato e nei muscoli come glicogeno. Ora se il nostro metabolismo è davvero altissimo, saremo in grado di bruciare questo “tesoretto”, altrimenti l’accumulo inutile porterà il fisico a ingrassare. Il problema sta poi in una seconda questione: non si prenderà peso in modo uniforme. No, ma si tenderà a mettere su pancia e ad allargare i fianchi, perché i carboidrati saranno trasformati in grasso proprio nel fegato.
Alla base quindi di questa dieta ci sono due elementi fondamentali: consumare carboidrati solo lo stretto necessario e fare attività fisica. La dieta, infatti, non deve essere solo un modello alimentare, ma uno stile di vita. Bisogna prevedere della ginnastica sia aerobica sia anaerobica, per mantenere in salute l’apparato cardiocircolatorio e al tempo stesso trasformare la massa grassa in massa magra. Per quanto riguarda la dieta, il Professor Pier Luigi Rossi dà delle indicazioni molto preciso: il consumo di carboidrati deve essere di circa 130 grammi al giorno. La dieta settimanale (che dura al massimo 4 settimane) deve alternare 4 giorni proteici e poi uno glucidico. Ogni pasto deve avere come primo piatto, una porzione di verdura cruda, per assumere la giusta dose di vitamine.
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[Fonte: pierluigirossi.it]