Perdere peso e prendersi cura della salute del cervello? La risposta, secondo molti, è da trovare nella dieta MIND, uno specifico regime alimentare che consente di dimagrire e salvaguardare le proprie funzioni cognitive allo stesso tempo.
Mind significa mente in inglese e non è un caso che per questa dieta sia stato scelto questo nome: si parla infatti di un regime alimentare creato scientificamente basandosi su uno studio condotto su 1.220 persone di età pari o superiore a 60 anni, nel corso di 12 anni. Mind in questo caso però è anche acronimo di “Mediterranean-DASH Intervention for Neurodegenerative Delay“: da questo si evince che la dieta sfrutta i principi sia della dieta mediterranea che di quella Dash, quella contro l’ipertensione.
La prima cosa che questo regime alimentare suggerisce di fare è di limitare molto sia le bevande zuccherate che le carni affumicate ed i formaggi (da consumare solo una volta a settimana), seguiti da biscotti e dolci industriali, la carne rossa (massimo 3 volte a settimana) ed il fritto di cui sarebbe consigliata la totale rinuncia. Al contrario via libera totale a:
- verdure ed in particolare quelle a foglia verde ricche di vitamina E, folato, carotenoidi e flavonoidi che aiutano a prevenire la demenza (almeno 6 volte a settimana)
- frutta secca come noci, nocciole, semi di girasole, zucca, anguria e melone (almeno 5 volte a settimana)
- bacche (almeno due volte a settimana)
- fagioli, lenticchie e soia (almeno 4 volte a settimana) perché ricche di antiossidanti e proteine
- cereali integrali come farina d’avena, miglio, riso integrale, pasta integrale e pane integrale (3 volte a settimana)
- pesce (almeno una volta a settimana)
- pollo e tacchino (due volte a settimana).