Dieta mediterranea contro i danni dello smog

Dieta mediterranea contro danni smog

La dieta mediterranea è un vero elisir di lunga vita e se è diventata patrimonio culturale immateriale dell’umanità qualche motivo ci sarà! Le conferme in termini di benefici per la salute arrivano costantemente, l’ultima, in ordine di apparizione viene dal Congresso Nazionale della Società di Medicina Interna, dove è stato presentato uno studio su mille operai di un’acciaieria di Milano.

Le polveri sottili (PM10 e PM5) respirate dagli operai di Milano non sono molto diverse da quelle che una persona normale respira camminando nel centro di Roma o di Milano, due città che condividono il triste primato di essere tra le più inquinate dell’Italia. Queste polveri da un lato abbassano di oltre il 50%  il tasso di vitamina B nel sangue e dall’altro aumentano il livello ematico di una  proteina che si lega allo stress ossidativo, condizione responsabile dell’invecchiamento precoce e di numerose patologie infiammatorie, neuronali, cardiovascolari e tumorali.

Dallo studio è emerso come la dieta mediterranea, che prevede il consumo di frutta e verdura, pesce e olio d’oliva, tutti alimenti ricchi di sostanze antiossidanti, può aiutare a contenere i danni alla salute provocati dalle polveri sottili. La ricerca ha anche permesso per la prima volta, di identificare un probabile meccanismo che lega la presenza di smog all’instaurarsi di patologie cardiovascolari, delle quali lo stress ossidativo è considerato una importante causa.

L’esito di questo studio offre dunque una speranza anche per chi non lavora nelle acciaierie, ma deve vedersela comunque con l’inquinamento atmosferico. Non dimentichiamo che proprio qualche giorno fa, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha dichiarato che l’aria, a causa dell’eccessiva quantità di smog, è oramai considerata una delle principali cause del tumore polmonare.

Dunque, viva la dieta mediterranea, molto di più che una semplice dieta, poiché insegna a mangiare in modo sano, bilanciando tutti i nutrienti, ma anche a fare attività fisica con costanza, anche senza sedute sfiancanti in palestra.

Photo Credit| Thinkstock

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