Acne e brufoli sono i principali inestetismi che colpiscono la pelle sia dei ragazzi che degli adulti e il modo migliore per combatterli è adottare la giusta alimentazione. In particolare, ad aiutare chi soffre di acne interviene la nostra dieta mediterranea che, secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma, sarebbe perfetta per controllare questo disturbo.
Secondo lo studio condotto dai ricercatori dell’Università romana, e pubblicato sullo “Scandinavian Journal of Public Health”, la dieta mediterranea, ricca di alimenti a basso indice glicemico, sarebbe perfetta per limitare la produzione di sebo, la principale causa dello sviluppo dei brufoli.
Secondo gli esperti, nei paesi occidentali l’acne è molto diffusa: colpisce tra il 79 e il 95% dei giovani e tra il 40 e il 45% delle donne e degli uomini al di sopra dei 25 anni; le cause sono soprattutto imputabili agli ormoni e alla predisposizione genetica ma ora, grazie allo studio dei ricercatori della Sapienza, sembrerebbe che anche l’alimentazione sia importante.
Mangiare cibi con un elevato apporto glicemico provoca un aumento nella produzione di sebo che causa la comparsa dei brufoli, pertanto via libera alla dieta mediterranea che proprio in quanto caratterizzata da alimenti a basso indice glicemico, aiuta a tenere sotto controllo l’acne.
La dieta mediterranea prevede il consumo di verdure, legumi, prodotti integrali, frutta, noci, olio d’oliva e pesce, mentre consiglia di limitare l’assunzione di carne e latte di mucca. Da ricordare, inoltre, che l’alimentazione mediterranea andrebbe seguita non solo perché aiuta a combattere l’acne, ma anche perché promuove uno stile di vita sano e a prevenire gravi malattie come quelle cardiovascolari, il cancro e la sindrome metabolica.
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