Dieta Mayo, una vera dieta da fame!

Absurdly Small Diet Meal

La dieta Mayo, da non confondere assolutamente con la Mayo Clinic Healthy Weight Pyramid elaborata presso la Mayo Clinic di New York, è una dieta iperproteica ipocalorica molto restrittiva basata principalmente sul consumo di carne, pompelmo e uova. Il programma alimentare andrebbe osservato per non più di 14 giorni (due dei quali liberi) e prevede la totale esclusione di un buon numero di alimenti quali zuccheri, farinacei, legumi, cereali, patate, latte e derivati, alcune verdure e la frutta fatta eccezione appunto per il pompelmo.

Gli alimenti non vanno pesati e i grassi aggiunti, olio ma anche burro, sono permessi nelle insalate. Il consumo giornaliero di uova previsto è davvero notevole (fino a 6 al giorno). La dieta Mayo promette una perdita di peso considerevole che si aggira fra i 5 e i 7 chili, ma questo sembra essere l’unico punto a favore assegnatole, con riserva, dagli esperti.

La dieta Mayo appare infatti troppo monotona e fortemente sbilanciata con importanti carenze di vitamine e sali minerali a fronte di un consumo eccessivo di uova, notoriamente ricche di colesterolo. Inoltre l’apporto calorico giornaliero appare troppo basso (fra le 800 e le 1000 calorie) per essere sostenuto troppo a lungo da chiunque. A tutto ciò si aggiunge il fatto che con diete tanto drastiche il pericolo di recuperare i chili persi subito dopo il ritorno ad un regime alimentare ordinario (il cosiddetto effetto yo-yo) è sempre in agguato.

La diffidenza degli esperti verso questa dieta è tale che c’è chi non esita a definirla una “dieta pazza”. Seppure infatti la troviamo annoverata fra le diete iperproteiche, non avrebbe alcun fondamento scientifico e il forte dimagrimento che permette di ottenere è da ascrivere esclusivamente al ridottissimo apporto di calorie.

Una dieta da fame dunque che, complici gli squilibri nutrizionali e l’effetto yo-yo, rischia di ritorcersi contro a chi la osserva.

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