La dieta lipofidica è un regime alimentare molto restrittivo che consente di accelerare il metabolismo e perdere sino a 20 chili. Risultati da favola ma accompagnati sia da pro che da contro da conoscere.
Uno dei suoi primi punti a favore è senza dubbio rappresentato dalla quantità di peso che si può perdere: è per questo motivo che dopo aver spopolato in Spagna questa dieta è giunta fino a noi. Ma subito vi è un importante contro: non è adatta a tutti. Essa deve essere infatti seguita sotto lo stretto controllo del medico ed è sconsigliata a chi soffre di ipertensione e diabete. Perdere fino a 30 kg in quattro mesi può essere un ottimo incentivo per utilizzarla, ma non per questo bisogna mettere a repentaglio la propria salute.
Il suo funzionamento è molto semplice: si devono consumare solo alimenti naturali e non processati. Ecco quindi che è necessario eliminare dal proprio regime alimentare i cibi in barattolo, alimenti e bibite che contengono dolcificanti, sali e grassi. Tutto deve essere trattato con un metodo di cottura che non prevedono l’aggiunta di grassi: si possono quindi bollire gli alimenti, cuocerli sulla piastra o a vapore. E’ possibile consumare latticini senza lattosio, albumi e le verdure come lattuga, spinaci e verza ma bisogna scegliere la frutta giusta, contenente pochi zuccheri.
Secondo coloro che hanno creato la dieta lipofidica tra le proteine bisogna eliminare il salmone. E’ poi necessario fare a meno di alcol, aceto, dolci, banane, melone, ananas, fichi, cavolfiore, carote, cetrioli e melanzane ed ovviamente pane, pasta e tutti i prodotti da forno. Questa dieta è divisa in due fasi: la prima di quattro mesi caratterizzata da queste rinunce e dall’assunzione di cibo ogni due ore per attivare il metabolismo ed una di mantenimento di altri quattro mesi nei quali man mano reinserire gli alimenti tolti.