La dieta isometrica è stata messa a punto vero la metà degli anni Novanta dal bodybuilder americano Dan Duchaine. Questo regime dimagrante è molto simile alla dieta a zona di Barry Sears poiché prevede che le calorie ingerite debbano provenire il 40% da carboidrati, il 30% da proteine e il restante 30% da grassi, ma diversamente dalla dieta a zona non è necessario che queste percentuali siano rispettate in ogni singolo pasto, bensì nel computo giornaliero. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Come funziona la dieta isometrica
La dieta isometrica di Dan Duchaine si basa su 5 principi fondamentali:
- Ridurre i carboidrati ad alto indice glicemico: Duchaine consigliava di scegliere gli alimenti a basso indice glicemico, dando la preferenza a frutta, verdura e cereali ricchi di fibre.
- Assumere proteine da fonti diversificate: la dieta isometrica suggerisce di variare le fonti proteiche in modo da ottenere uno spettro aminoacido completo ((uova, latticini, carne, pesce, ecc.).
- Limitare i grassi saturi privilegiando quelli a catena media: anche la dieta isometrica riconosce che i grassi saturi sono dannosi per l’organismo e consiglia l’assunzione dei trigliceridi a catena media, che vengono digeriti e assorbiti con facilità: frutta secca, olio d’oliva, olio di lino e Omega 3.
- Ripartire i macronutrienti: la dieta isometrica punta l’attenzione anche sulla distribuzione dei macronutrienti nell’arco della giornata. Suggerisce, infatti, l’assunzione dei carboidrati e di eventuali grassi saturi solo la mattina e comunque non oltre le ore 17/18. Dopo questa fascia oraria, infatti, la sensibilità dell’insulina (ormone essenziale per la metabolizzazione dei glucidi) si abbassa considerevolmente.
Vantaggi e svantaggi della dieta isometrica
La dieta isometrica fornisce dei principi di massima che sono certamente interessanti, ma come la dieta a zona dà eccessiva importanza all’indice glicemico, un aspetto sopravvalutato, che porta a rinunciare a cibi, che al contrario, possono essere consumati tranquillamente da soggetti sani e in forma e alla riduzione drastica dei carboidrati.
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