Dieta ipolipidica: come funziona e a cosa serve

La dieta ipolipidica nasce per le esigenze di chi vuole tenere sotto controllo i livelli di colesterolo ma si rivela molto efficace anche per chi vuole perdere qualche chilo o mantenersi in forma. Ciò è possibile grazie alla bassa quantità di grassi saturi che prevede questo regime alimentare.

dieta ipolipidica

Quanto sia importante tenere a bada il colesterolo lo sappiamo bene dal momento che è associato ad un più elevato rischio di malattie cardiovascolari. È dunque essenziale mantenerne i livelli al di sotto della soglia di allarme. Per farlo è necessario seguire un’alimentazione sana come parte di uno stile di vita attento alla salute prima ancora che al peso.

La dieta ipolipidica dunque elimina tutto i cibi troppo ricchi di grassi saturi come frittura e salumi. Di contro aumenta le quantità di cibo a basso valore di grassi come frutta e verdure fresche, carne e pesce magri, formaggi con basse quantità di lipidi.

I cibi da evitare sono tutti quelli che contengono grassi saturi dannosi per il sistema cardiocircolatorio. Vanno ridotti drasticamente o elimininati del tutto le carni rosse non magre, i salumi tra i quali si può salvare la bresaola, tutti i latticini grassi, i condimenti molto ricchi come la maionese, la margarina e il burro, il pesce troppo grasso, lo zucchero, il pane bianco e le merendine.

Tra i cibi da privilegiare ci sono invece pane e prodotti da forno a base di farine integrali, frutta secca, latte scremato, formaggi freschi e probiotici, pesce azzurro, legumi, frutta e verdure fresche. Per condire va preferito l’olio extravergine di oliva, da usare comunque con una certa moderazione.

Come si vede non si tratta di una dieta drastica che impone serie rinunce o gravose limitazioni nelle quantità dei cibi. Si sceglie invece un approccio sano nella scelta della tipologia del cibo preferendo alimenti poveri di grassi di cattiva qualità.

Photo Credits | Lucas Sevilla Garcia / Shutterstock.com

Condividi l'articolo: