Le regole per un intestino sano

La microflora intestinale è costituita dall’insieme di batteri, “buoni” e “cattivi”, che vivono normalmente nell’intestino. E’ proprio la flora batterica intestinale infatti ad impedire il proliferare di microrganismi dannosi sottraendo loro nutrimento, producendo allo stesso tempo sostanze ostacolano la sopravvivenza dei batteri nocivi perchè rimangano sempre in minoranza rispetto ai batteri buoni che proteggono la salute dell’organismo.

Tuttavia, esistono diversi fattori, quali l’assunzione di farmaci antibiotici, un’alimentazione squilibrata, uno stile di vita sedentario, lo stress, l’ansia e la stanchezza, che possono alterare questo equilibrio e far aumentare il numero di batteri dannosi a discapito di quelli buoni con la conseguente produzione di tossine che disturbano la salute dell’intestino. Per fortuna però esistono diversi accorgimenti che è possibile adottare per mettere l’intestino al riparo da questa eventualità. Vediamoli:

  • Evitare di consumare i pasti in fretta, in piedi o seduti davanti al computer;
  • Masticare i cibi a lungo e molto lentamente;
  • Seguire sempre un’alimentazione varia ed equilibrata, ricca di frutta e verdura, pesci e carni bianche;
  • Aumentare il consumo di cibi che contengono fibre;
  • Diminuire l’apporto giornaliero di grassi, soprattutto cattivi;
  • Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno;
  • Non condurre una vita troppo sedentaria e concedersi almeno una volta a settimana una lunga passeggiata a passo svelto;
  • Ridurre al minimo le fonti di stress e ansia e concedersi ogni giorno almeno dieci minuti per rilassarsi.

Infine, è buona norma adottare in cucina le opportune precauzioni igieniche e prestare attenzione alla conservazione dei cibi sin dal momento dell’acquisto. Spesso infatti proprio gli alimenti e le bevande che consumiamo, se non correttamente conservati o preparati, possono essere portatori di batteri responsabili di tossinfezioni alimentari che hanno ricadute nocive sul sistema gastrointestinale.

Attenzione quindi alle date di scadenza e all’integrità delle confezioni, così come all’aspetto degli alimenti che acquistiamo freschi. La cottura poi ha il potere di distruggere la gran parte degli organismi nocivi per l’intestino.

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