Sono numerose le diete strane, che si fondano su strane teorie. Tra le ultime novità, per perdere peso c’è la dieta dell’HCG, ovvero dell’ormone Human Corionic Gonadotropine, quella sostanza prodotta dalle donne in gravidanza. Le signore conoscono bene questa sostanza perché è quella che i famosi di test cercano nell’urina per verificare il concepimento. Come può l’HCG essere collegato alla dieta?
Le persone che scelgono questo regime dimagrante devono seguire un’alimentazione ipocalorica (sotto le mille calorie) e fare delle iniezioni di HCG, al fine di ridurre il senso di fame. Come potete immaginare si tratta di un metodo molto invasivo e decisamente poco salutare, prima di tutto perché consumare meno di mille calorie il giorno equivale, quasi, a digiunare, considerando che l’apporto calorico giornaliero di una donna dovrebbe essere intorno alle 1800 calorie.
La dieta dell’HCG funziona. Questo è un dato di fatto. Non esiste, infatti, un’alimentazione così restrittiva che non faccia dimagrire. Oltre però a non fornire il giusto apporto calorico e apporto nutritivo ha diverse controindicazioni. Sottoporsi a iniezioni di ormone può provocare perdita di capelli, aumento dei seni ed eventuale produzione di latte, espone le signore al rischio gravidanza indesiderata o alla comparsa di caratteri maschili. Inoltre, possono esserci anche stati di ansia, affaticamento e negli uomini infertilità.
Com’è strutturata la dieta? Dimenticate le bibite proteiche e i diversi surrogati. Questo regime approva il consumo di qualsiasi alimento, purché le calorie diurne siano tra le 500 e le mille. È un po’ come fare un pasto il giorno. L’impegno più gravoso è quello di andare da un medico per le punture (che non possono essere fatte da soli a casa). Il trattamento può essere di breve durata (26 giorni) o di lunga durata (43) e può portare alla perdita di ben 15 chili.
Negli Stati Uniti, dov’è nata, ha già conquistato molte donne (tra cui diverse vip), perché dura poco e permette un dimagrimento effettivo, modellando soprattutto i punti critici, quali cosce, glutei e pancia. I rischi e le controindicazioni però sono numerosi. E’ per questo motivo che il regime è stato messo al bando dalla comunità scientifica, che l’ha inserita tra i regimi più pericolosi.
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