Una dieta grassa danneggia i neuroni che controllano il peso

 

Che mangiare grassi faccia prendere peso non è una novità, anzi direi che lo sanno tutti. La cosa che però mi ha particolarmente stupita è come i grassi influenzino la nostra linea futura. Oltre a predisporci a una serie di malattie cardiovascolari, danneggiano una parte dei nostri neuroni, quelli che regolano il controllo del peso. Insomma, non solo un danno a breve tempo, ma anche a lungo. Questa teoria potrebbe essere, inoltre, la spiegazione al fatto che le persone in grave sovrappeso facciano molta fatica a dimagrire.

Questo è quanto hanno scoperto un gruppo di ricercatori dell’Obesity Centre of Excellence dell’Università di Washington a Seattle (Usa), dopo aver studiato la reazione di alcuni topi obbligati a seguire una dieta piena di grassi, quella che gli esperti hanno definito la tipica americana. Il principale autore dello studio, Joshua Thaler, ha dichiarato:

La possibilità che il danno cerebrale possa essere una conseguenza del consumo eccessivo di una dieta, offre una nuova spiegazione del perché una perdita di peso consistente sia così difficile da raggiungere per la maggior parte degli individui obesi.

Le cavie, infatti, hanno dimostrato la teoria appena esposta: i topi hanno manifestato, durante la ricerca, un’infiammazione all’ipotalamo, la parte del cervello che corrisponde ai neuroni che controllano il peso e ovviamente un aumento considerevole di massa grassa. Insomma, ci sono nuove prove scientifiche e forse oggi anche una spiegazione in più che possono in qualche modo stimolare le persone a mettersi a dieta. Non tutto dipende dalla volontà individuale. Questa cosa, però, non deve essere trasformata in un altro alibi, ma anzi nella consapevolezza che mangiare male crea gravi problemi alla salute, alcuni più evidenti (come il peso), altri nascosti ma molto pericolosi. Ecco perché mi sento di raccomandare una dieta equilibrata e varia, facendo sempre molta attenzione all’apporto calorico e ai grassi.

[Fonte: LaStampa]

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