I ricercatori dell’Università della California hanno recentemente dimostrato con un nuovo studio che dieta ed esercizio sono utili per prevenire l’Alzheimer. Una dieta sana e l’attività fisica costante mantengono l’indice di massa corporea entro limiti normali e di conseguenza si riduce la possibile comparsa del morbo di Alzheimer dovuta a depositi proteici.
Gli studiosi hanno esaminato la presenza di placche nel cervello di un campione di adulti con età fra i 40 e gli 85 anni con piccoli problemi di memoria ma nessun segno di demenza. A quanto pare la proteina beta amiloide, tossica, si accumula maggiormente tra le cellule nervose del cervello di coloro che non praticano attività fisica regolare e non seguono una dieta equilibrata.
La presenza di questa proteina è associata con l’insorgenza dell’Alzheimer. Se si pratica esercizio fisico e si segue la dieta mediterranea, dicono gli studiosi, questa degenerazione non avviene perché il livello dei depositi di questa proteina è inferiore.
Lo stile di vita influenza dunque la nostra salute in maniera decisiva. Già precedenti studi avevano evidenziato che adottare sane abitudini ritarda la comparsa dell’Alzheimer ma l’ultima ricerca sottolinea in maniera più specifica quali sono le norme di comportamento generali più utili per scongiurarne l’apparizione.
La nuova consapevolezza sarà utile a tutti come linea guida per il comportamento quotidiano oltre che strumento essenziale per i medici che seguono pazienti a rischio e possono indirizzarli verso uno stile di vita più attento e mirato. In fondo si tratta di buone abitudini base che tutti possono introdurre nella propria quotidianità prestando attenzione alla qualità dell’alimentazione e praticando un minimo di esercizio fisico con costanza.
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