L’uva è un frutto tipico autunnale e, seppur altamente calorico, è associato a diete detox molto efficaci. Esiste quindi una dieta dell’uva, ideale per rimettersi in forma in questa stagione anche in vista delle feste natalizie, che dura pochissimi giorno, dai quattro ai massimo sette giorni. Nessuno vi vieta di ripeterla una volta ogni 5/6 settimane. Quale uva scegliere? Ovviamente quella che preferite, anche se l’uva nera è maggiormente ricca di resveratrolo.
L’uva va inoltre mangiata intera, compresa la buccia, e masticata molto lentamente. Al consumo di questo frutto dovete aggiungere quello di molta acqua: bisogna bere due bicchieri d’acqua ogni ora. Deve essere un’acqua minerale con residuo fisso secco superiore a 500 mg /litro e una dose di ioni bicarbonato superiore a 600 mg/litro (da controllare in etichetta). Questo regime è consigliato a tutti, tranne ovviamente ai bambini e alle persone diabetiche.
Un’altra raccomandazione importante: chi decide di seguire questa dieta, deve accertarsi che l’uva non abbia subito trattamenti chimici antiparassitari: provocherebbero disturbi superiori ai benefici. Quanta uva mangiare? Si consiglia un consumo di circa mezzo chilo di uva al mattino, a digiuno, al posto della prima colazione. Questo frutto fornisce 65 Kcal per etto. Ma è anche possibile dividere la stessa quantità in due-tre spuntini, nella mattinata.
Per non creare difficoltà digestive e fermentazione, non bisogna abbinare la dieta a cibi ricchi di grassi (formaggi) e di proteine (carni varie). Ovviamente, potete abbinare a questo regime anche altri cibi, purché leggeri e detossinanti. Promossi quindi gli yogurt magri, a pranzo un piatto di pasta (massimo 70 grammi) con un sugo di verdura e un contorno di verdura cruda, a cena un trancio di salmone e un’insalata.