La dieta della pasta

pasta

La pasta è il piatto più amato della tradizione mediterranea perché sazia, è versatile e mette di buon umore; eppure spesso è un alimento eliminato dalle diete perché considerato nemico della linea. I  nutrizionisti, però, hanno rivalutato questo cibo, dimostrando scientificamente che un piatto di pasta al giorno può essere consumato anche in un regime ipocalorico. L’importante è che la dieta comprenda anche gli altri nutrienti, come proteine, vitamine e sali minerali nelle giuste proporzioni.

La pasta è l’alimento più adatto per combattere il senso di frustrazione che accompagna spesso chi deve per forza stare a dieta, e non solo perché regala il senso di sazietà; il merito è del contenuto dei carboidrati complessi che forniscono all’organismo una buona dose di una sostanza che favorisce la produzione di endorfine, che regalano un senso di benessere e che predispongono al riposo notturno e al buonumore.

La dieta della pasta fornisce circa 1.400 calorie al giorno e permette di perdere in una settimana più o meno un chilo di peso. Si tratta di un regime molto completo, che si deve seguire per un mese, e che, al bisogno, può essere ripetuta anche per un altro mese.

Il programma prevede un piatto di pasta al giorno, condita con sughi leggeri a base di verdure per garantire un buon apporto di vitamine e sali minerali. Sarebbe meglio mangiare la pasta all’ora di pranzo, per dare modo all’organismo di bruciare le calorie quando il metabolismo è più attivo.

Il piatto principale della sera, invece, deve essere a base di alimenti che contengono proteine (carne, pesce, formaggio) cucinati in modo leggero e mai fritti; vanno privilegiate le cotture semplici, al forno, al cartoccio o in padella, usando l’olio crudo a fine cottura.

Le porzioni di verdura sono a piacere e devono essere consumate sempre, così come la frutta. I condimenti devono essere leggeri e non si devono superare i 4 cucchiaini di olio extravergine d’oliva al giorno, e un di sale iodato. Caffè e tè vanno addolciti solo con il dolcificante, e per favorire la digestione, è necessario bere almeno due litri d’acqua al giorno.

Schema alimentare della dieta della pasta

Regole da seguire tutti i giorni
Colazione: una tazza di caffè, tè verde oppure orzo con dolcificante, 6 biscotti secchi o 4 fette biscottate con un velo di marmellata, uno yogurt magro alla frutta.
Spuntino e merenda: un frutto o uno yogurt, oppure una tazza di tè verde con un pacchetto di cacker.

Lunedì
Pranzo: 100 grammi di orecchiette con la rucola, verdure alla griglia
Cena: pollo o galletto alla griglia oppure cotto nella pentola a pressione e insaporito con spezie e aromi a scelta, verdura bollita

Martedì
Pranzo: 100 grammi di paccheri conditi con pomodoro fresco e basilico, radicchio ai ferri
Cena: pesce a scelta, escludendo crostacei e molluschi, cotto al forno con acqua e spezie, verdure ai vapore

Mercoledì
Pranzo: 100 grammi di insalata di pasta con verdure crude o cotte a dadini, verdure bollite.
Cena: formaggio fresco magro tipo stracchino, caciotta o ricotta, verdure al vapore

Giovedì
Pranzo: pasta con piselli, verdure alla griglia.
Cena: 200 grammi carne di vitellone, manzo o maiale magro alla griglia, verdure bollite

Venerdì
Pranzo: 100 grammi di tagliatelle condite con 40 grammi di salmone fresco passato in padella con olio, sale e pepe, radicchio rosso grigliato
Cena: 200 grammi di pesce a scelta, esclusi crostacei e molluschi alla griglia o al cartoccio con aromi, verdure al vapore

Sabato
Pranzo: 100 grammi di carne di maiale magra cotta alla piastra, zucchine e melanzane grigliate
Cena: una pizza margherita, insalata verde, una coppetta di fragole o frutti di bosco con succo di limone

Domenica
Pranzo: 100 grammi di ravioli ricotta e spinaci con salsa di pomodoro e un cucchiaino di parmigiano grattugiato, fagiolini lessi
Cena: 200 grammi di pollo grigliato, 200 grammi di patate al cartoccio, una spremuta di arance

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