Tra i tanti regimi alimentari pensati per perdere peso che caratterizzano i nostri tempi moderni vi è anche quello conosciuto con il nome di dieta del manager, il quale prevede sei pasti e poche calorie atte per dare stimolo al cervello ed energia allo stesso senza prendere chili.
Essa si basa essenzialmente sulla dieta mediterranea ed è frutto dell’intuizione di Giorgio Calabrese, professore di alimentazione e nutrizione umana all’Università del Piemonte Orientale di Alessandria e visiting professor alla Boston University School of Medicine, il quale sostiene che una persona, per funzionare in modo adeguato e fornire la giusta energia al cervello, deve fare sei pasti al giorno. Ma come rendere possibile sostenere senza ingrassare? Il trucco è semplice: poche calorie ma tanta energia ad ogni pasto. E’ per questo motivo che la dieta del manager è una rivisitazione di quella Mediterranea, con il giusto apporto di grassi e zuccheri attraverso cereali e carboidrati ma nelle quantità corrette, senza ricorrere a diete iperproteiche che a lungo andare possono creare problematiche all’organismo.
Ed i tre pasti principali, soprattutto, devono essere basati su alimenti sani. Ecco come è organizzata una giornata tipo di questo regime alimentare: a colazione un bicchiere di latte e caffe con una fetta di pane e marmellata o miele. Lo spuntino deve essere composto da una spremuta, di frutta ovviamente. Il pranzo deve essere composto da riso o pasta nelle giuste dosi condito o con pomodoro fresco o verdure come i piselli, seguito poi da un piatto di verdura o insalata. La merenda pomeridiana può essere fatta con tè ed una fetta biscottata con marmellata, o un frutto, o una tazza di cioccolata se inverno. A cena si può consumare della carne, meglio se bianca, o in alternativa pesce, uova o formaggio fresco accompagnato da verdure e da una fetta di pane.
E prima di andare a letto una bella tisana o due quadratini di cioccolato fondente.