La dieta del latte è una scelta possibile per tutti? Quando si avvicina l’estate e si fa più pressante la necessità di trovarsi in forma per la prova costume, le persone provano qualsiasi rimedio naturale e non per apparire tonici. Questo particolare regime alimentare ha delle controindicazioni? Scopriamolo insieme.
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La dieta del latte promette, almeno sulla carta, una perdita di peso molto consistente: questo può anche essere valutato ome un punto a suo favore molto importante ma è necessario comprendere se questo regime alimentare, basato su tale alimento, possa essere considerato sostenibile per qualsiasi persona. La dieta del latte non è conosciutissima rispetto ad altre stravaganze come la dieta del ghiaccio di Renée Zellweger o quella a base di omogeneizzati di Reese Whiterspoon ma, soprattutto quando l’estate si avvicina, questo regime tende a tornare in auge, attirando l’attenzione di tutti coloro che vogliono perdere qualche chilo. In particolare questa dieta proviene dal Portogallo e promette di far perdere in soli 8 giorni fino a 5 kg attraverso un menu molto restrittivo che non prevede sgarri.
Basandosi sul latte, questo regime alimentare è praticamente di tipo semiliquido e in alcuni giorni della settimana non è prevista solo la bevuta di latte ma vengono concessi anche altri elementi solidi come proteine di tipo magro e frutta: diversi nutrizionisti portoghesi sottolineano come debba essere seguita per poco tempo al fine di non scompensare l’organismo. Tra l’altro proprio per la sua tipologia, viene consigliata solo a chi è capace di sostenere un alimentazione poco varia e sia capace di resistere ai morsi della fame per diversi giorni.
Non bisogna Infatti dimenticare che un simile approccio così restrittivo può anche portare uno stato di stress psicologico: motivazione per la quale diventa importante utilizzarla, e solo sotto controllo del medico, se proprio si ha la necessità di dover perdere in fretta qualche chilo.
Dieta molto restrittiva
E’ importante sottolineare come i risultati tanto decantati vengano ottenuti assumendo dalle 500 alle 700 calorie giornaliere: dove il limite più basso si raggiunge con il solo consumo di latte e quello più alto aggiungendo delle proteine nobili. È in questo modo che si convince l’organismo ad attingere alle riserve di grasso del corpo, sebbene si debba tenere da conto buona parte di quello che si perderà saranno liquidi.
La dieta del latte è quindi adatta a tutti? No, in teoria non sarebbe consigliabile nemmeno per le persone adulte in salute, dato che non garantisce l’apporto di tutti i nutrienti necessari: detto ciò deve essere particolarmente evitata dalle donne in gravidanza è in allattamento, da coloro che hanno patologie pregresse e dai bambini e adolescenti che rischiano di sviluppare carenze nutrizionali.