La dieta del ghiaccio sta spopolando come il nuovo rimedio veloce e sicuro per perdere peso in attesa dell’arrivo dell’estate: quello che si dice sulla sua sicurezza e sulla sua efficacia è vero? Scopriamolo insieme.
Dieta del ghiaccio per bruciare calorie
La dieta del ghiaccio è considerata una vera e propria novità nel campo dell’alimentazione e dei regimi alimentari pur non essendolo: si tratta di una dieta fresca e gustosa che permetterebbe di perdere i chili in eccesso senza rinunce o sforzi. Ideato da Brian Weiner, gastroenterologo, questo approccio all’alimentazione consisterebbe in pratica nel consumare un litro di ghiaccio al giorno bruciando semplicemente in questo modo fino a 160 calorie.
Il perché di questa scelta? Semplice: per sciogliere il ghiaccio l’organismo necessità di calorie, quindi sarà portato a bruciare energia. Nutrendosi di cose fredde, tra l’altro, si blocca la sensazione di fame e ci si sente molto più sazi, fattore che porterebbe non solo a mangiare di meno ma anche a bruciare di più, come già sottolineato. A seconda del peso che si deve perdere si possono modificare più componenti dei pasti scegliendo, a esempio, di consumare una granita o un ghiacciolo alla frutta al posto di un dessert.
La dieta del ghiaccio e le ricerche che hanno portato alla sua creazione sono state anche pubblicate sulla rivista scientifica Annals of Medicine, all’interno della quale il gastroenterologo ha spiegato come abbia raggiunto le sue conclusioni.
Un regime alimentare conosciuto dal 2013
Sebbene sia tornata prepotentemente di moda in questo periodo del 2021, la dieta del ghiaccio è nata nel 2010 e fin dal suo lancio è stato sottolineato come consumare questo “alimento” aiuti a dimagrire con facilità: secondo il medico maggiore è la quantità di ghiaccio consumato maggiore sarà la perdita di peso. Ovviamente non deve essere consumato solo del ghiaccio o elementi ghiacciati: il gastroenterologo consiglia di seguire un regime ipocalorico e praticare attività fisica con regolarità.
La dieta del ghiaccio non apporta solo benefici ma può comportare anche degli effetti collaterali da non sottovalutare e nello specifico il rischio di cadere in uno stato di ipotermia, come indicato dallo stesso Weiner. E non solo: Secondo alcuni esperti mangiare cibo ghiacciato potrebbe portare un irritazione della mucosa intestinale e aggravare i sintomi di coloro che soffrono di reflusso gastroesofageo. Ecco quindi che, come sempre, prima di affidarsi a questo tipologia di regime molto particolare è bene contattare il proprio medico per ottenere il via libera. Se si vuole perdere peso in attesa dell’estate è consigliato affidarsi a degli esperti che possano suggerire una dieta valida caratterizzata da macro nutrienti corretti.