Dieta del centrifugato

La dieta del centrifugato è l’ideale per chi vuole perdere i chili accumulati durante le feste senza troppe rinunce, con risultati garantiti e accontentando anche il senso del gusto. Il segreto sta nel consumare un delizioso frullato nella pausa pranzo dal lunedì al venerdì, continuando a mangiare normalmente agli altri pasti.

dieta del centrifugato

Con cinque pranzi liquidi in una settimana si ritrova la linea e inoltre ci si depura, specialmente se si scelgono frullati green ricchi non solo di frutta ma anche di verdure. Con la loro carica di vitamine, minerali e fibre, i centrifugati soddisfano il palato ma assottigliano la linea.

È una dieta facile da seguire anche per chi lavora fuori casa e non ha tempo o voglia di preparare il pranzo in anticipo o di continuare a mangiare male affidandosi al bar sotto l’ufficio con i suoi panini pieni di salse grasse.

Una dieta semplice da organizzare, gustosa quanto basta, che non impone rinunce eccessive e ci fa perdere i chili di troppo? Sembra un sogno e non lo è. A patto che venga seguita solo per un periodo limitato di tempo, giusto quanto basta a depurarsi, dunque un massimo di 5 giorni sostituendo il pranzo con il frullato detox.

Potete chiedere al bar di prepararvene uno ma a meno che non si tratti di un locale ben fornito o pronto a soddisfare richieste non molto comuni non potrete variare più di tanto nel tipo di frullato. Potete anche prepararlo personalmente sbrigliando la fantasia nell’accostare gli ingredienti scegliendo tra frutta e verdura di stagione.

Qualche suggerimento? Barbabietola rossa, carota, mela e pera, dopo aver scottato leggermente in acqua calda barbabietola e carota per ammorbidirle. Oppure sedan, carota, mela, pera e zenzero. O ancora mango e latte di soia, con un po’ di miele. In alternativa frullate dei mirtilli con succo di lampone e miele. Come base scegliete latte vegetale o latte magro ma potete preparare anche dei frullati all’acqua, ancora più leggeri.

Durante la dieta del centrifugato non dovete saltare gli altri pasti e dovete variare il più possibile gli alimenti in modo da non costringere il corpo ad una dieta punitiva che non sarà per questo più efficace ma vi farà solo sentire più stanchi e meno energici. Non rinunciate neanche agli spuntini a metà mattina e metà pomeriggio ma scegliete frutta, ortaggi crudi, yogurt greco o qualche fetta di lonzino o di petto di tacchino al forno.

Dopo i primi 5 giorni di pranzo liquido tornate gradualmente ad un’alimentazione normale alternando un pranzo liquido e uno tradizionale per qualche giorno. Non dimenticate di fare un po’ di movimento fisico ogni giorno, basterà mezz’ora.

Photo Credits | verca / Shutterstock.com

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