Un regime alimentare che sta spopolando in queste settimane e che promette di dimagrire in poco tempo ripristinando il metabolismo è la dieta dei liquidi: vediamo insieme in cosa consiste.
Come il suo stesso nome suggerisce si tratta di un regime che prevede l’assunzione di 3-5 pasti in forma liquida e più precisamente il consumo di frullati, centrifugati e succhi di frutta ed ortaggi. Già a prima vista appare essere un regime estremo, e lo è: motivo per il quale prima di seguirlo deve essere consultato il proprio medico. Questa dieta non ha uno schema fisso da seguire: motivo per il quale ne esistono versioni “fai da te” talvolta più permissive ed alcune più severe che vengono offerte in strutture specializzate nella perdita di peso.
Questo perché la dieta può essere totalmente liquida o parzialmente solida a seconda delle esigenze nutrizionali della persone: quest’ultima variante prevede l’integrazione degli spuntini o di una cena solida. L’obiettivo di questo regime non è solo la perdita di peso ma anche il ripristino di corretti valori metabolici. Ma è necessario fare attenzione: proprio perché si parla di una dieta liquida e di restrizioni esagerate, difficilmente si riescono a mantenere i risultati raggiunti. In tal senso è meglio puntare ad una dieta semisolida inserendo alimenti come i fiocchi di latte, il filetto di merluzzo, petto di pollo ai ferri, una bistecca di manzo o delle uova in modo da fornire il giusto apporto di proteine.
E non solo: la dieta dei liquidi è un regime alimentare privo di importanti nutrienti come gli acidi grassi e gli amminoacidi, fattore che porta la necessità di prescrizione di opportuni integratori. Data la sua severità, questa dieta se non bilanciata con l’aiuto di un nutrizionista può causare anemia, ipoglicemia, ipotensione, acidosi metabolica, lipopotassemia, perdita della massa muscolare.