Avete presente le donne del 700 e dell’800 che indossavano il corsetto sotto agli abiti? Bene, se loro non vedevano l’ora di togliersi questo scomodissimo indumento intimo c’è chi, qualche secolo dopo decide di rimetterselo per un motivo particolare: ovvero dimagrire. Proprio così: sempre più donne, famose o meno, hanno deciso di seguire la cosiddetta dieta del corsetto, provocando non poche preoccupazioni negli esperti.
Già qualche tempo fa aveva fatto scalpore la notizia di una ragazza tedesca che aveva deciso di far restringere il punto vita fino a 40 centimetri e ora, pare, che quella di assottigliare questa zona del corpo stia diventando una vera e propria moda.
La dieta del corsetto consiste nell’indossare il corsetto, appunto, per dodici ore al giorno con l’obiettivo di tenere compressa la pancia e di ridurre il girovita fino a sei pollici, circa quindici centimetri e oltre. Neanche a dirlo, alcune dive di Hollywood come Jessica Alba hanno dichiarato di seguire questa “dieta” e la moda si è diffusa anche tra le persone comuni.
Ovviamente, lo sottolineiamo, questo mezzo per dimagrire va assolutamente a scapito della salute e alla cura di se stesse e, quindi, non sarebbe neanche da prendere in considerazione per perdere peso o snellire il giro vita. Gli esperti e i medici hanno già spiegato più volte quanto questo metodo sia rischioso: comprimere la zona della vita può provocare lesioni agli organi interni e alla pelle oltre a limitare la respirazione.
Gli estimatori di questo metodo, al contrario, sostengono che indossare a lungo il corsetto provochi una sensazione di sazietà che induce a mangiare di meno e, quindi, a dimagrire, ma i medici sostengono addirittura il contrario: la mancanza di ossigenazione potrebbe contribuire alla sindrome metabolica facendo ingrassare chi lo indossa.
In ogni caso, meglio non rischiare e non provare questo metodo, altro che corsetto: per dimagrire bisogna seguire una sana e corretta alimentazione accompagnata da una costante attività fisica anche leggera.
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