La dieta chetogenica, come suggerisce anche il nome stesso, si fonda sulla chetosi, un processo in cui l’organismo, dopo aver esaurito la scorta di zuccheri a sua disposizione, è indotto a consumare le riserve accumulate sotto forma di grassi. Si tratta perciò di un regime alimentare povero di carboidrati e ricco di proteine. Vediamo meglio di cosa si tratta, quali sono gli alimenti previsti, i pro e i contro.
La dieta chetogenica, come funziona
La dieta chetogenica prevede l’eliminazione completa degli zuccheri semplici e complessi. Sono banditi perciò pane, pasta, farinacei, alcolici, frutta e verdura rossa o gialla che contengono zucchero. Durante la prima fase si consumano le proteine (carne, pesce, uova) e la verdura di colore verde, con l’esclusione dei legumi (piselli e fagiolini), in associazione con integratori che aiutino il drenaggio dei liquidi e che depurino il fegato. Dopo alcuni giorni si passa alla fase di rieducazione alimentare, in cui si reintroducono gradualmente piccole quantità di carboidrati a basso indice glicemico, come la pasta integrale, e la verdura rossa e gialla, seguita poi da un periodo di mantenimento in cui si riprende a mangiare un po’ di tutto.
Pro e contro della dieta chetogenica
La dieta chetogenica, per quanto effettivamente produca una rapida perdita di peso, può risultare dannosa per l’organismo. La chetosi, infatti, è un processo biochimico nocivo, in cui i grassi metabolizzati danno origine ai corpi chetonici, che sono tossici e sovraccaricano fegato e reni. Per questo motivo, tale regime alimentare è sconsigliato per chi soffre di diabete o ha problemi epatici, renali o cardiaci. Inoltre, la dieta povera di grassi sottopone l’organismo ad un forte stress. Naturalmente, è sconsigliata anche durante la gravidanza e per gli adolescenti. Chi volesse seguirla, deve farlo comunque per un periodo limitato di 14 giorni (max).
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