La dieta Californiana, prende le mosse da una moda alimentare pubblicizzata qualche anno fa, e particolarmente in voga tra le star del jet set americano. La promessa è quella di perdere peso molto velocemente, senza fare troppi sforzi e rinunce.
La dieta Californiana è nata a San Francisco e sembra che abbia sedotto molti attori e attrici, tra cui anche Jennifer Aniston. Ma vediamo più da vicino in cosa consiste e quali alimenti sono consigliati.
Principi della dieta Californiana
La dieta Californiana ha dalla sua il fatto di essere un regime dimagrante molto semplice da seguire, poiché non ci sono calcoli da fare, o menù da pianificare. Si basa essenzialmente su 5 principi fondamentali:
- Eliminare i prodotti industriali: nessun alimento va bandito dalla nostra tavola, dal pane alla pasta, dalla carne, al pesce, a patto però che siano quanto più possibile naturali. Nei cibi di provenienza industriale, infatti, come i biscotti, le merendine, prodotti precotti, bibite, ecc., sono presenti alcune sostanze che sono in grado di creare rallentamenti metabolici, dismetabolismi e, quindi, di far ingrassare anche se si sta attenti all’alimentazione e si pratichi attività fisica. Senza contare, che questa categoria di alimenti non giova nemmeno alla nostra salute. Ad esempio, proprio le merendine e i biscotti contengono spesso l’olio di palma (indicato sull’etichetta semplicemente con la dicitura “oli vegetali”), un grasso saturo, oltre che una sostanza estranea al nostro organismo che rallenta la digestione, e fa ingrassare.
- Privilegiare la varietà: dal proprio menù non bisogna escludere nulla.
- Mangiare meglio per mangiare di meno: Se gli alimenti vengono scelti con cura, non occorre di mangiare tanto.
- Puntare su alimenti rivitalizzanti: danno un massimo apporto nutritivo contro un apporto minimo di calorie, ne è un buon esempio è la soia, ricca di proteine, dal potere saziante e povera di calorie.
- Curare lo stile di vita alimentare: i principi alla base di questa dieta dovrebbero ispirare sempre il proprio stile di vita. La dieta Californiana si articola in 3 fasi: la prima è la più breve e dura 10 giorni. La seconda, di durata variabile, termina quando viene raggiunto il peso forma. La terza e ultima fase mira a mantenere la stabilità della forma e del peso raggiunti.
Alimenti della dieta Californiana
- Mandorle: sono una miniera di sali minerali quali calcio, proteine, rame, zinco, potassio, magnesio, ma anche di vitamine B e E, acidi grassi monoinsaturi. Considerato il loro potere calorico piuttosto elevato, chiaramente, non bisogna abusare.
- Peperone: è tra le verdure con il maggior quantitativo di vitamina C, inoltre, è ricco anche di provitamina A (carotene), soprattutto quello rosso. Si tratta di antiossidanti preziosi per la nostra salute.
- Mirtilli: Ricchissimi di principi attivi antiossidanti con molteplici effetti preventivi.
- Broccoli: sono molto ricchi di vitamina C e di sali minerali quali calcio, fosforo, potassio e ferro. Hanno proprietà depurative e disintossicanti, oltre che anti-tumorali. Sono indicati anche in caso di stitichezza cronica per l’enorme ricchezza di fibre vegetali.
- Agrumi: sono gustosi e ricchi di vitamine antiossidanti, utili per combattere i radicali liberi che favoriscono l’invecchiamento precoce.
- Olio d’oliva: è un ottimo condimento, i suoi acidi grassi, infatti, diminuiscono il colesterolo cattivo e i grassi nel sangue. Inoltre, è ricco di polifenoli, carotene, e vitamina E.
- Spinaci: sono un’eccellente fonte di nutrimenti: calcio, vitamina K, antiossidanti, vitamina B9 che favorisce il rinnovamento cellulare.
- Fragole: sono ricche di polifenoli, antiossidanti naturali, di vitamina C, B, E, K, inoltre hanno un elevato contenuto di fibre e contegono pochissime calorie.
- Pomodoro: è la miglior fonte di licopene, pigmento dai numerosi effetti preventivi (antiossidanti, antinvecchiamento, antitumorali).
- Cereali integrali: aiutano a regolare l’insulina e la glicemia. Inoltre, sono ricchi di fibre, di vitamina B, di magnesio, e di ferro.