Secondo una ricerca condotta da Wellcome Trust, in collaborazione con l’Institute of Healthy ageing del londinese University College, e pubblicata di recente su Nature, il segreto per mantenersi giovani è tutto custodito nel corretto apporto di proteine nella dieta più che nella riduzione delle calorie.
Più precisamente, se da un lato i ricercatori hanno confermato la validità della teoria secondo la quale ridurre l’introito di calorie giornaliere nell’arco della vita aiuta a mantenersi giovani e sani più a lungo, dall’altro, tenuto conto delle ricadute negative che la restrizione calorica ha sul corretto funzionamento dell’organismo, quali la riduzione della fertilità, hanno ritenuto opportuno andare alla ricerca di una strategia alternativa per combattere l’invecchiamento. L’organismo infatti trovandosi nella condizione di ricevere pochi nutrienti risponderebbe alla necessità di utilizzarli per la sopravvivenza sottraendoli così ad altre funzioni non vitali quali appunto la riproduzione.
Lo studio condotto sulla Drosophyla, il moscerino della frutta, che condivide gran parte del proprio DNA con gli esseri umani, ha messo in particolare rilievo l’azione di un amminoacido essenziale (come abbiamo già avuto modo di dirvi gli amminoacidi rappresentano i costituenti delle proteine): la metionina, che si è mostrata in grado di allungare la durata della vita dei moscerini senza incidere in alcun modo sulla loro fertilità. La metionina è contenuta nel germe di grano, nelle noci brasiliane, nelle carni, nei semi di sesamo e nel pesce ed aiuta il fegato a metabolizzare i grassi agendo allo stesso tempo sulla bellezza dei nostri capelli.
Attenzione però, avvertono gli studiosi, a non correre ad abbuffarsi di proteine; il segreto sta nel giusto equilibrio degli amminoacidi essenziali sulla cui importanza mettono in guardia le donne che pianificano una gravidanza e gli appassionati di diete iperproteiche quali la famosa dieta Atkins della quale noi stessi vi abbiamo parlato qualche tempo fa.