Dieci giorni di dieta e due chili persi. Un risultato formidabile non c’è che dire. Me ne andavo in giro fiera di me stessa aspettando che tutto il mondo notasse quanto mi ero assottigliata ma la mia perdita di peso sembrava passare del tutto inosservata ed ogni volta che incontravo qualcuno che non vedevo da diversi giorni aspettavo inutilmente che si pronunciasse sulla mia ritrovata silohuette. Niente da fare…toccava sempre a me, con un piglio da deficiente, chiedere “Ma non mi trovi dimagrita?”.
In risposta ottenevo dapprima qualche secondo di assenza, seguito da un guizzo di imbarazzo e poi un per niente convinto: “Ahhh. Si, si. In effetti….orachemelofainotare!”. Va bene, mi ripetevo, va tutto bene. Due chili sono pochi, vedrai che quando diventeranno tre o quattro si noterà senz’altro. Purtroppo però presto mi imbattei nella più enormi delle tragedie che possano toccare una donna a dieta ferrea: la bilancia si fermò. Dopo circa 15 giorni iniziò a segnare sempre lo stesso peso: 64.8. Non schiodava da lì!
Perchè? Ovviamente il primo giorno diedi subito la colpa al fermacoda con il quale avevo raccolto i capelli. Pesa troppo, bisogna che lo tolga! Fatto! No. La colpa non era del fermacoda. La bilancia, dopo che sciolsi i capelli, non segnava un peso inferiore. Quindi, non potendomi radere la testa, rivolsi i miei strali alla tecnologia: “Maledette bilance digitali! Le batterie si scaricano sempre nei momenti meno opportuni!”. Ma neppure la sostituzione delle batterie servì a nulla: 64.8.
Devo aver commesso qualche errore ieri…e ripassai mentalmente tutto ciò che avevo portato alla bocca, incluse le dita, dalla colazione alla cena del giorno prima. Tuttavia non riuscivo a ricordare proprio nessuno sgarro al mio consueto piano alimentare. La mia dieta però era in una situazione di stallo e ne ebbi la conferma nei giorni che seguirono. Non un grammo in meno. Come aveva potuto succedere? Ero scoraggiata e piano piano cominciai a perdere tutto l’entusiasmo e, con lui, la motivazione.
A cosa serviva fare tanti sacrifici se poi non dimagrivo? E fu così che andai verso la caduta…
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Capitoli precedenti
Diario di una dieta, la decisione di cominciare
Diario di una dieta, il primo giorno
Diario di una dieta, il primo appuntamento con la bilancia
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