Ancora benefici dalle spezie: la curcuma proteggerebbe il fegato

curcuma e fegato

Torniamo a parlare degli effetti benefici che hanno le spezie sul nostro organismo; sotto la lente di ingrandimento oggi c’è la curcuma, e in particolare la sostanza che contiene, ovvero la curcumina. Da sempre considerata un toccasana dalla medicina ayurvedica, questa spezia è stata anche oggetto di studio scientifico grazie al progetto di un gruppo di ricercatori austriaci della Facoltà di Medicina dell’Università di Graz.

Lo studio, coordinato dal Dottor Michael Trauner, professore di medicina interna, e pubblicato sulla rivista scientifica “Gut” è stato condotto su un gruppo di topo geneticamente modificati per sviluppare un’infiammazione del fegato di tipo cronico. I roditori sono stati divisi in due gruppi: al primo gruppo è stata aggiunta alla dieta della curcumina, mentre il secondo gruppo ha seguito una dieta normale, ovvero senza integrazioni.

Il test è stato condotto per dodici settimane al termine delle quali gli specialisti hanno potuto costatare come nei topi a cui era stata data la curcumina si erano ridotte le cicatrici sulla superficie del fegato e i danni alle cellule, mentre tale miglioramento non si era registrato nei topi che avevano seguito una dieta normale.

A commento dei risultati del test, il dottor Trauner ha dichiarato:

Bersagliare queste vie può essere un promettente approccio terapeutico perché si può supporre che l’intervento della curcumina abbia effetto sulle vie di comunicazione chimica nel processo infiammatorio. Da questa constatazione si possono aprire allentanti nuove strade per la produzione di un farmaco per il fegato.

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