La culotte de cheval sono gli odiosi cuscinetti che si formano tra coscia e gluteo. Per rimodellare il corpo serve tanto esercizio, ma non si tratta di una missione impossibile.
La culotte de cheval è causata da diversi fattori, tra cui anche la postura sbagliata. Un appoggio scorretto del piede o un atteggiamento rilassato, infatti, creano un accumulo di tensione sul muscolo della parte esterna della gamba tale, che il nostro organismo, per fare fronte all’accresciuto dispendio energetico, crea tutto intorno un magazzino di riserva di ossigeno ed energia supplementare. Ed ecco che si forma la cellulite.
Esercizi per combattere la culotte de cheval
- Camminate eseguendo dei passi lunghi piegandovi sulle gambe. Si tratta di esercizi particolarmente utili poiché coinvolge tutta la muscolatura della gamba.
- Con un piede su un gradino alto almeno 40 cm, equivalente a 2 step uno sull’altro, e mantenendo il piede in appoggio salite e scendete ripetutamente con l’altro sfiorando ogni volta il pavimento. Cambiate piede ed eseguite per entrambe le gambe 20 ripetizioni. Fate attenzione a mantenere sempre il tallone in appoggio per consentire alla muscolatura posteriore della gamba di entrare maggiormente in azione. Il bacino deve essere allineato alle vostre spalle per evitare di scaricare male il peso corporeo, sovraccaricando il tensore della fascia lata.
- Eseguite dei piegamenti sulle gambe con i piedi divaricati alla larghezza delle vostre anche, portandovi con i glutei a sfiorare una sedia e poi rialzatevi. Questo esercizio va ripetuto almeno 20 volte.
- In ginocchio a terra o su un tappetino in posizione quadrupedica eseguite degli slanci con una gamba allineandola al tronco, riportate la gamba flessa ad un angolo di 90° all’anca. Ripetete questo esercizio 20 volte per gamba.
Inoltre, come consiglia anche Manuela Zingone, Master Trainer nazionale ed ex campionessa del mondo di Fitness, bisogna stimolare anche i muscoli degli tronco e degli arti superiori per consentire alle gambe di alleggerirsi dal ristagno dei liquidi.
Fonte: Style.it