Correre è un ottimo allenamento, per tenersi in forma e per sfogarsi. A volte la linea è strettamente connessa allo stress e fare un po’ di moto permette di scaricare i nervi, staccare la spina per qualche ora. La corsa però può essere praticata in tanti modi diversi, dalla marcia alla maratona, alla semplice passeggiata di buon passo. Qualche giorno fa abbiamo detto che per aiutare il girovita si può scegliere quella in stile “gambero”, ovvero andando all’indietro.
C’è però un’altra soluzione: correre a piedi nudi. Purtroppo per quanto la corsa sia uno sport low cost, praticabile ovunque, non è per tutti. Le persone con problemi articolari, soprattutto a ginocchia e caviglie, o alla schiena dovrebbero evitare. Correre senza scarpe potrebbe proteggere la salute del piede e la nostra postura.
A sostenere questa tesi sono gli studiosi dall’Università di Harvard che hanno verificato come appoggiare il tallone a terra con la scarpa aumenti il picco di forza, di cui fa esperienza il corpo, cosa che non succede da scalzi. Detto così forse può non essere molto chiaro, ma sempre secondo i ricercatori, a piedi nudi, i tendini, i muscoli del piede, della caviglia, del polpaccio e della coscia lavorano decisamente meglio. Avete sperimentato e vi fa male? È solo un dolore momentaneo perché i muscoli non sono abituati a lavorare nel modo giusto.
Non è facile fare questo tipo di attività in città, potrebbe essere poco igienico e pericoloso. Però, per aiutare la postura, vi consiglio – durante le vostre vacanze al mare – di fare delle belle passeggiate o corse in riva al mare. Il massaggio della sabbia è estremamente tonificante, sia per combattere la cellulite sia come peeling naturale per il piede. Inoltre, secondo gli esperti della Harvard, le persone con i piedi piatti potrebbero rafforzare le arcate dei plantari avendo così notevoli benefici.