Oggi ritorniamo a parlare di trattamenti contro cuscinetti di grasso e adiposità localizzate, e lo facciamo presentandovi la coolsculpting, una nuova tecnica che agisce con la forza del freddo senza bisogno di intervenire chirurgicamente.
Che cos’è la coolsculpting
La coolsculpting è un trattamento di medicina estetica che non richiede l’uso del bisturi e che serve per eliminare i cuscinetti grasso localizzati; questa tecnica è stata sviluppata negli Stati Uniti dai ricercatori del Weelman center Massachussets general hospital in collaborazione con l’Università di medicina di Harvard, ed è stata presentata in Italia nell’ottobre del 2010. La coolsculpting non è come la liposuzione, in quanto non necessità di un’operazione chirurgica e prevede un recupero più veloce.
Come funziona la coolsculpting
La coolsculpting si basa su un processo chiamati criolipolisi, ossia la rottura del grasso tramite il freddo: infatti, diversi studi hanno dimostrato che le cellule adipose sono molto sensibili alle basse temperature. La coolsculpting sottopone le cellule di grasso ad uno stress termico che le congela e che, quindi, le distrugge senza andare ad intaccare gli altri tessuti.
Dopo essere state congelate le cellule non vengono aspirate come nella liposuzione, bensì eliminate in modo graduale dall’organismo. La coolsculpting non è dolorosa: si sente solo un po’ di freddo nella zona trattata. Dopo la seduta, o le sedute, a seconda della zona trattata, si può tranquillamente tornare alla vita di tutti i giorni, facendo però attenzione a non indossare indumenti stretti e ad associare la coolsculpting ad una dieta equilibrata per non sovraccaricare reni e fegato e a bere almeno due litri di acqua al giorno per eliminare le scorie.
I risultati della coolsculpting
La coolsculpting, che è stata approvata nel settembre 2010 dalla Food and Drug Administration, è indicata solo per gli accumuli di grasso localizzato e quindi non serve per chi soffre di sovrappeso e obesità: in pratica è utile per eliminare i rotolini su schiena e addome e le cosiddette “maniglie dell’amore”. Secondo gli studi, già dalla prima seduta di coolsculpting si ottiene una riduzione del 22% sui cuscinetti di grasso trattati.