Come molte delle trovate più strambe in tema di dimagrimento, anche la dieta della quale vi parliamo oggi arriva dagli Stati Uniti e promette (o meglio, minaccia) di spopolare nel vecchio continente: si tratta della Cookie diet, ovvero dieta del biscotto, elaborata dal dottor Sanford Seagal e, secondo quanto riportato dal New York Times, seguita nel paese natìo da almeno mezzo milione di persone che sperano davvero di perdere peso in maniera duratura mangiando solo biscotti.
Ma aspettate ad esultare. Qui infatti non si tratta dei comuni frollini in vendita nei supermercati, ma di un tipo di biscotti del tutto particolari prodotti appositamente da aziende legate allo stesso Seagal e venduti per ben 56 dollari (circa 37 euro) la confezione. Il loro contenuto? Una sorta di concentrato iperproteico la cui ricetta è tenuta segreta, ma che pare sia a base di latte, uova, carne e amminoacidi. La dieta, che non sappiamo fino a che punto è corretto definire monocibo, consiste nel sostituire i pasti principali con due di questi biscotti per concludere la giornata con una cena leggerissima.
Inutile dire che i nutrizionisti americani si sono già scagliati contro la dieta del biscottino accusata non solo di aprire la strada allo sgradevole effetto yo- yo, ma anche di creare squilibri nutrizionali tali da causare calcoli biliari, palpitazioni cardiche e disturbi epatici. E c’è di più: sembra che Madonna l’abbia ritenuta responsabile della fiacchezza sessuale dell’ex marito Guy Ritchie e bandita dalla propria casa coniugale. Seagal però non sembra preoccupato dalle accuse dei suoi detrattori e si dice sicuro che nessuno si è mai ammalato a causa di alcuna dieta ipocalorica.
Intanto sembra che il business del biscotto abbia reso ricco il dottor Seagal, non nuovo a questo genere di trovate. Il marchio Cookie diet ha incassato nel 2009 qualcosa come 18 milioni di dollari e vanta, come si dice in questi casi, persino innumerevoli tentativi di imitazione quali Smart for life, Holliwood cookie diet e Soypal cookies.